Il Catania lo ha tesserato la scorsa stagione, in quello che è stato un mercato di autentica rivoluzione. Su Stefano Sturaro tifosi e società avevano riposto mille aspettative. Purtroppo però le cose non sono andate per il verso giusto. Da allora il centrocampista con precedenti avventure con Hellas Verona, Modena, Juventus, Genoa e Karagumruk non è riuscito a dare il contributo che ci si attendeva, complice gli infortuni che lo hanno drasticamente e ripetutamente fermato.
Dall’inizio del nuovo anno solare, ancora problemi di natura fisica e due sole apparizioni: a fine gennaio nel corso di Catania-Giugliano, match durato una decina di minuti per poi infortunarsi per l’ennesima volta, e sabato scorso a Cava de’ Tirreni in occasione della sfida alla Cavese. Ad oggi sono 23 le partite ufficiali giocate da quando Sturaro indossa la maglia rossazzurra, venendo impiegato per oltre 1.200 minuti.
Finalmente Sturaro ha rimesso piede sul rettangolo verde, facendo gli scongiuri che tutto proceda per il meglio. Da un mesetto a questa parte il giocatore si allena regolarmente, ma lo staff rossazzurro ha preferito seguire la strada della cautela prima di rivederlo in campo. Il suo ingresso nel secondo tempo con la Cavese ha rappresentato un gradito ritorno, mettendo la propria esperienza al servizio della squadra.
“Dopo il periodo negativo stiamo ritrovando una nuova identità e siamo in crescita. Nel periodo di riadattamento nella gestione settimanale anche degli allenamenti e dei carichi di lavoro probabilmente abbiamo trovato la chiave giusta. Dobbiamo cercare di stare tutti bene, la squadra sta recuperando pedine”. Così Sturaro si era espresso poco tempo fa ai microfoni di Telecolor. Adesso è importante proseguire tutti verso la medesima direzione, lavorando sodo per farsi trovare pronti nelle sfide da dentro o fuori. Anche Sturaro potrà essere un valore aggiunto.
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