Il jolly rossazzurro Gabriel Lunetta ospite della trasmissione ‘Corner’, su Telecolor, analizza il momento positivo che attraversa insieme con i compagni di squadra in vista del prosieguo della stagione:
“L’obiettivo un pò di tutti noi era quello di arrivare all’appuntamento cardine della stagione al meglio, sono contento di avere ritrovato la condizione e quella continuità che nella prima parte del campionato è stata un pò deficitaria. Sono un calciatore duttile, questa è una mia caratteristica e cerco di dare il massimo in tutti i ruoli. Il mister mi ha collocato nella posizione che in questo momento forse esalta maggiormente le mie caratteristiche“.
“E’ fondamentale in vista dei playoff creare l’empatia giusta all’interno del gruppo squadra, dello staff tecnico, della società e dell’ambiente. Si deve respirare la positività giusta, il crederci tutti insieme. Io ho vinto i playoff in passato e devono girarti bene anche gli episodi. E’ altrettanto vero che devi essere bravo a portarli dalla tua parte. In quel caso arrivammo all’appuntamento con una condizione psicofisica importante, sull’onda dell’entusiasmo. Eravamo convinti di vincere i playoff e fu così”.
“Come gruppo siamo migliorati, non tanto perchè ci sono stati cambiamenti negli uomini a gennaio ma perchè col tempo si è creata la coesione e l’equilibrio giusto sia nello spogliatoio che in campo. Equilibrio che serve poi per amalgamarsi tutti insieme, capire meglio il compagno, le caratteristiche e tante altre cose. Quando hai la squadra completamente a disposizione nel quotidiano, cosa che nella prima parte di stagione non si è mai vista, poi diventa tutto più facile ed è più veloce l’adattamento a certi cambiamenti tecnico-tattici che il mister chiede”.
“A Catania mi sono subito ambientato alla grande, riscontrando questo calore, questa passione, l’entusiasmo della gente. Ho ritrovato un pò quel fuoco, quella fiammella che nell’ultimo periodo avevo un pò perso anche per via di un problema pubalgico. La piazza etnea mi ha dato tanto, adesso sono contento di riuscire in qualche modo a restituire qualcosa ai tifosi rossazzurri. In termini di gol questa è un’annata importante per me, ma non sono ancora soddisfatto. Penso di poter dare ancora tanto da qui alla fine”.
“Difficoltà casa/trasferta? Adesso si possono davvero tirare le somme, rilevando che la squadra è al completo ultimamente. Io non vedo questo problema Massimino, ma in questo periodo abbiamo affrontato in casa Crotone e Avellino, disputando due buone partite. Io non ho visto un effetto Massimino negativo, anzi la squadra quando il pubblico ha tornato a sostenerci in massa ha espresso un buon calcio e soprattutto un grande spirito. Io vedo bene la squadra, molto in simbiosi con le idee del mister, molto mentalizzata per il risultato finale soprattutto, per dimostrare chi siamo ai playoff. I risultati ci stanno dando una mano anche per creare fiducia tra di noi. Il gruppo è sano, stiamo bene insieme, ci divertiamo e lavoriamo sodo. Ci sono tutti i presupposti per fare bene”.
“Quinto posto? Conquistare la quinta posizione è una cosa relativamente complicata. Noi dobbiamo vincere a Potenza, a quel punto solo se il Benevento vincesse entrambe le partite ci scavalcherebbe in classifica. Poi anche se non chiudessimo il torneo al quinto posto non vedo un grosso problema per noi, che comunque dobbiamo unicamente pensare di andare al ‘Viviani’ e vincere la gara. Turno di sosta? Probabilmente visto il momento attraversato sarebbe stato preferibile giocare, ma ci prendiamo questa settimana lavorando con serenità senza l’obbligo della partita domenicale, lavoriamo forte e da lunedì prossimo inizia il percorso, quello vero“.
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