Alcune riflessioni di Luigi Inzalaco, nipote di Angelo Massimino e figlio dell’indimenticato dirigente rossazzurro Pino Inzalaco, sul Catania che si appresta a concludere il campionato ed a vivere l’esperienza dei playoff provando a giocarsi le proprie carte in ottica promozione. Queste le sue parole ai microfoni della trasmissione Salastampa, a cura di Sicra Press:
“Quando si parla di Catania e occupi la posizione di classifica attuale, valutare con un voto insufficiente il campionato disputato è d’obbligo. Soprattutto al secondo anno di gestione Pelligra in C. Mi dispiace dire questo, so anche cosa significa stare dalla parte dei dirigenti e quando non arrivano i risultati, purtroppo però ci sono colpe che ricadono sulla società . Adesso aspettiamo i playoff, che sono un altro campionato, il Catania in questo periodo deve continuare a lavorare per trovare assolutamente la quadra. Di sicuro i catanesi sugli spalti del ‘Massimino’ aiuteranno il Catania, ma negli spareggi affronterai squadre organizzate. Speriamo bene”.
“Il Catania ha pochi giocatori che saltano l’uomo, che nell’uno contro uno riescano a creare superiorità . Quando lo fa, accade attraverso azioni di squadra. Quindi quando ti confronti con formazioni che si chiudono diventa difficile fare gol, soprattutto al ‘Massimino’. La gestione della partita di Cava de’ Tirreni mi è piaciuta tantissimo. Anche contro l’Avellino, che aveva più fame perchè si giocava il campionato. Sotto il profilo tecnico mi sembra che Toscano abbia individuato gli uomini da mandare in campo e le alternative”.
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