Angelo Lainò, tifoso, opinionista e conoscitore di calcio da sempre vicino alle sorti del Catania si è espresso così sulla squadra rossazzurra, nel corso di ‘Spazio Sport Live’ a Sicilia 242:
“Il Catania visto con l’Avellino non meritava di perdere assolutamente, sfortuna dei rossazzurri o fortuna degli avversari e qualche errore della terna arbitrale – sono stati tanti gli episodi arbitrali sfavorevoli finora – hanno determinato questa sconfitta, vedi il secondo gol di Patierno con Lescano in chiara posizione di fuorigioco attivo. Ad Avellino all’andata finì 2-2, i padroni di casa pareggiarono quasi per miracolo nonostante il Catania avesse molti assenti, a differenza di adesso che la squadra di Toscano è quasi al completo. Io tutta questa differenza tra le due formazioni non l’ho vista in campo“.
“Questo Catania gioca molto meglio fuori casa perchè ha una difesa ben messa e sfrutta molto le ripartenze con i tre davanti, in particolare Stoppa, Jimenez e Lunetta sono calciatori che creano scompiglio a qualsiasi difesa avversaria. Spesso in trasferta il Catania ha disputato buone partite lontano dal ‘Massimino’, buttando invece troppi punti tra le mura amiche. Penso ad esempio alle gare con Latina, Messina, Foggia, Casertana. Ora vediamo cosa succederà a Cava de’ Tirreni, so che campo è ma sono fiducioso, da un bel pò di tempo il Catania non toppa fuori casa”.
“A Pelligra non si può rimproverare di non avere messo mano al portafoglio, perchè di soldi ne ha usciti tanti. Il Catania quest’anno sta pagando tutti gli errori commessi l’anno scorso, non tanto quelli iniziali ma nel mercato di gennaio. Quella è stata una follia. Al Catania è mancato un giocatore come Luperini che, per la carriera che ha fatto, assieme a Di Tacchio sarebbe dovuto essere uno dei punti cardine di questa squadra ma non lo ha dimostrato. Di Tacchio, invece, da quando è rientrato si sta confermando fondamentale”.
“Playoff? Il raggiungimento della posizione ottimale non dipende più esclusivamente dal Catania ma anche dai risultati delle altre. Tra queste, il Benevento credo sia in una fase calante notevole. Sarebbe importante difendere il quinto posto, fermo restando che i playoff sono sempre un terno al lotto. Chi pensava mai che potesse salire in B la Carrarese nella passata stagione? Non era minimamente considerata. Negli ultimi anni penso anche al Cosenza di Braglia che ha sbaragliato la concorrenza da quinto classificato. Conta arrivarci bene fisicamente e mentalmente, con giocatori in forma. Ci sono delle squadre davvero ben attrezzate, però la rosa completa del Catania non ha niente da invidiare a nessunissima squadra di Serie C. Stoppa deve ritornare ai livelli di 6-7 partite fa perchè lo vedo in leggero calo. Inglese sarà in condizione per i playoff ed è importante anche recuperare Guglielmotti”.
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