33 anni compiuti a novembre, l’esperto bomber del Catania Roberto Inglese aveva giocato la sua ultima gara il 16 febbraio, quando entrò nel tabellino dei marcatori in occasione del confronto casalingo con un’altra formazione campana, la Casertana, in quel caso pareggiando 1-1. Quasi due mesi di assenza dal rettangolo verde per l’attaccante classe 1991. Lo staff medico rossazzurro lo ha curato anche fuori sede, sincerandosi di rimetterlo in sesto senza correre il rischio di pericolose ricadute, soprattutto in un momento cruciale come questo, dove si avvicina la fase legata alla disputa degli spareggi promozione.
Inglese, dal canto suo, ha saputo gestirsi con professionalità. Toscano gli ha fatto riassaporare il campo, proprio nel contesto di una partita molto difficile contro la capolista Avellino. Bobby English ha totalizzato 28 minuti più recupero, mettendo la sua esperienza a completa disposizione della squadra. Logico che la condizione fisica non poteva essere ottimale. Un Inglese a mezzo servizio ha provato a dare maggiore peso al reparto offensivo, di fronte ad una difesa rocciosa e ben piazzata nel secondo tempo.
I prossimi due impegni stagionali con Cavese e Potenza, entrambi lontano dal “Massimino”, delineeranno il futuro del Catania in proiezione playoff. Nel frattempo saranno ulteriori test per la squadra e lo stesso Inglese, che potrà mettere ulteriore benzina nelle gambe con l’auspicio di arrivare in tempo per gli spareggi nelle migliori condizioni possibili. Anche perchè questo Catania ha un disperato bisogno dei gol di Inglese, prezioso punto di riferimento dentro e fuori dal campo, quasi sempre risolutivo.
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