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Nè vincitori, nè vinti. Catania e Crotone si conclude con il classico risultato ad occhiali. Le due squadre si equivalgono, ne viene fuori un pareggio che sa di rammarico soprattutto per gli etnei, che in caso di vittoria avrebbero accorciato il distacco in classifica dai rossoblu portandosi a -1.
Toscano conferma quasi per intero l’undici di Messina (3-4-2-1). Dalmonte, che faceva parte della lista dei convocati, non figura nemmeno in panchina. Cambio dell’ultim’ora al centro dell’attacco: De Paoli al posto di Montalto, che ha riportato una lombalgia acuta. Per quanto concerne il Crotone, Longo schiera in avanti Tumminello e Murano nel collaudato 4-2-3-1.
PRIMO TEMPO – Nelle battute iniziali è il Crotone a rendersi insidioso. Prima con un tentativo di Gallo da fuori area deviato in corner, poi con Tumminello che trova un varco tra le maglie rossazzurre e conclude di poco a lato. Attorno al quarto d’ora di gioco, risponde il Catania con un paio di corner battuti in serie e le ottime respinte del portiere sulle conclusioni ravvicinate di Di Gennaro, Quaini e Ierardi.
Bene i rossazzurri in questa fase. Meglio i pitagorici sul piano del possesso palla, Catania che si affida prevalentemente alle ripartenze costruendo le occasioni più nitide. Al minuto 36 il tiro di Jimenez s’infrange sul corpo di un difensore ospite, l’azione prosegue con Lunetta che prende la mira e carica il destro a giro dalla distanza che si stampa sul palo dopo una deviazione di D’Alterio. Prima dell’intervallo, rischio corso dal Catania. I calabresi provano ad affacciarsi nuovamente dalle parti di Dini, esecuzione in rovesciata di Murano e palla sul fondo.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il tema della partita non cambia. Crotone che fa circolare palla con maggiore frequenza, Catania più intento a recuperare il pallone avviando le ripartenze. Poche emozioni, nessuna delle due squadre riesce a scardinare le difese avversarie. Ci va molto vicino il Crotone al 71′, in uno dei rari momenti in cui la retroguardia etnea si fa sorprendere: Silva viene lanciato verso la porta da Gallo, poi rientra sul sinistro e non inquadra lo specchio graziando Dini.
Nel finale colossale chance sprecata dal neo entrato Stoppa, il quale dopo un’ampia falcata si allunga troppo il pallone davanti al portiere e l’azione sfuma. Nel finale il Catania insiste: cross basso di Frisenna per Stoppa che calcia di prima intenzione, ma Rispoli si immola e fa muro. Il risultato a reti bianche non cambia fino allo scadere dei 4′ di recupero concessi.
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