La presenza di una clausola che prevedeva il rinnovo automatico del contratto in caso di promozione in Serie B, poche apparizioni in maglia rossazzurra dopo essere approdato sotto l’Etna a gennaio. Stiamo parlando di Emanuele Ndoj, centrocampista nato proprio a Catania ma di origini albanesi: 12 gettoni di presenza tra campionato, Coppa Italia Serie C e playoff condite da un assist in rossazzurro. Esperienza durata pochi mesi, nel corso dei quali Ndoj non ha lasciato il segno, nel contesto di una squadra che ha incontrato molte difficoltà lungo il percorso, vincendo comunque la Coppa Italia di categoria.
Il ragazzo veniva da un lungo periodo d’inattività e non è mai riuscito ad acquisire una condizione fisica pienamente soddisfacente. A fine stagione ha lasciato la Sicilia, decidendo di sposare il progetto Latina. Fin qui ha totalizzato 24 presenze in nerazzurro condite da un gol e un assist. Gli etnei ritrovano anche l’attaccante Milos Bocic, che il Catania ha ceduto in prestito proprio ai laziali subito dopo avere lasciato Taranto a seguito delle note vicissitudini del club pugliese. A Latina ha giocato fino a questo momento 23 gare realizzando 6 assist.
Impossibile, poi, non citare Francesco Rapisarda. Il laterale destro classe 1992 è nato proprio a Catania ed ha lasciato la società dell’Elefante a poche ore dalla chiusura ufficiale della sessione invernale del calciomercato, risolvendo consensualmente il contratto. Tra le fila etnee ha contribuito in maniera importante alla vittoria del campionato di Serie D, trovando meno spazio lo scorso anno per poi finire fuori dal progetto tecnico. A Latina ha giocato subito le prime quattro gare mettendo a referto un assist.
Ecco cosa scrisse Rapisarda via social pochi giorni dopo l’ufficializzazione del suo addio ai colori rossazzurri: “Da qualche giorno penso a cosa scrivere e a cosa dire, ma non faccio altro che cancellare e ricancellare. Forse perchè non sono pronto a salutare, o forse perchè non c’è nessun saluto da fare, perchè sono e resterò per sempre uno di voi. Speravo naturalmente che non arrivasse mai questo giorno; sarei falso se dicessi il contrario, ma si sa, fa parte del gioco. Consapevole di aver dato tutto per il Catania e per il bene del Catania (OGNUNO SE LA RACCONTA COME VUOLE), volevo ringraziare tutti dal profondo del cuore. Sono stati anni bellissimi che mi hanno portato a vincere e restare nella storia della mia città. Ho coronato un grande sogno e le emozioni che ho vissuto a Catania non potranno mai essere ripetute. Un abbraccio grande, Ciccio ❤️💙“.
Si preannuncia un match dal sapore particolare anche per il Direttore Sportivo del Latina Matteo Patti. Volto catanese della dirigenza, Patti ha lasciato il calcio giocato cinque anni fa vantando oltre 100 presenze in Serie C con esperienze in piazze come Cosenza, Avellino, Ancona, Casertana, Ancona, Acireale, Brindisi, Catanzaro e Sambenedettese, tra le altre. Patti in carriera ha ricoperto il ruolo di difensore e non ha mai vestito la maglia del Catania. La scorsa stagione venne accostato come possibile nuovo diesse del Catania dopo l’addio di Antonello Laneri.
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