STURARO: “Stanno venendo fuori i nostri valori umani e tecnici. Avanti senza fare calcoli, stiamo ritrovando una nuova identità”

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foto Catania FC

Il centrocampista del Catania Stefano Sturaro, nel corso della trasmissione ‘Corner’, su Telecolor commenta il momento positivo attraversato dalla squadra e le difficoltà incontrate durante la stagione:

“Noi non ci siamo mai persi. Abbiamo avuto sicuramente delle difficoltà che ci hanno fatto crescere molto, mi riferisco anche allo staff tecnico e alla società. Piano piano stiamo recuperando tutti e abbiamo trovato la quadra, bisogna spingere. E’ una stagione che ha avuto tanti problemi e probabilmente questo ci ha avvicinato ancora di più perchè comunque nelle difficoltà si cresce. Finalmente ora il periodo sembra più sereno, stanno venendo fuori i nostri valori umani e tecnici“.

I nostri problemi partono a settembre, quando nel giro di 2-3 partite abbiamo perso più uomini che giocatori importanti, da quel momento in poi il mister ha dovuto cercare di adattarsi, tanti ragazzi hanno tirato la carretta. L’idea iniziale si è dovuta modificare perchè non c’era la possibilità di portarla avanti. Poi probabilmente abbiamo sbagliato noi a non capire subito che stavamo attraversando momenti di diffiicoltà e dovevamo cambiare qualcosa. Poi quando abbiamo capito ci siamo riuniti e riavvicinati, comprendendo che era arrivato il momento di limitare i danni, cercare di stabilizzarsi e aggiungere piano piano mattoncini“.

L’obiettivo è costruire giorno per giorno, finalmente gli allenamenti sono diventati a un livello alto, c’è competizione, voglia di far bene e di far crescere il gruppo. Ormai senza fare calcoli dobbiamo vivere il finale di stagione cercando di migliorare ogni giorno per arrivare ai playoff in modo che chiunque ci incontri dica che potevano essere più fortunati incontrando un’altra squadra”.

“In questa rosa in tanti hanno fatto questa categoria e questo girone. Noi abbiamo vissuto 3-4 mesi dove ogni settimana dovevamo adattarci e andare in campo in base a chi era disponibile. All’inizio avevamo un’identità avendo svolto il ritiro e avviato un percorso che ci ha portato ad iniziare bene la stagione, dopo il periodo negativo stiamo ritrovando una nuova identità e siamo in crescita. Durante il periodo di riadattamento nella gestione settimanale anche degli allenamenti e dei carichi di lavoro probabilmente abbiamo trovato la chiave giusta”.

“Questione infortuni? Io sto bene, ormai da tre settimane mi alleno. Credo che il fatto di andare abbastanza cauti sul mio rientro in campo sia dovuto al finale di stagione che andiamo ad affrontare. Dobbiamo cercare di stare tutti bene, la squadra sta recuperando pedine. I nostri problemi a volte sono stati dettati da errori di valutazione o da errori casuali. Trovare un colpevole o una causa è molto piu difficile di quello che si pensa, perchè se si trovasse la radice del problema si sarebbe già risolto da parecchi mesi”.

“Inglese? Si è allenato con noi, sta bene, avrà bisogno di un periodo di adattamento ma credo che l’approccio sia cauto anche con lui, fino a quando non è sicuro di avere recuperato una forma che gli permetta di non fermarsi più. Anche Roberto sarà dei nostri, non so se domenica o nella settimana successiva”.

“Differenza tra questo gruppo rispetto a quello dell’anno scorso? Nella professionalità, nell’amore per il proprio lavoro e nel cercare di fare bene in una piazza importante. Domenica arriva l’Avellino a Catania? Ogni partita ci sta dando tanta autostima, ci sta anche facendo un pò mangiare le mani perchè onestamente con un pò più di fortuna forse e cattiveria agonistica potevamo essere in altre posizioni di classifica. Purtroppo però il calcio non è una legge scritta, quindi adesso abbiamo dalla nostra parte il fatto di affrontare l’Avellino senza grandi pressioni, consapevoli però che una partita positiva ci può dare una grossa iniezione di fiducia“.

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