Donato Macchia, presidente del Potenza, ha parlato della necessità di una riforma per la Lega Pro con annessa introduzione dello strumento del VAR:
“Ne ho parlato con il presidente Marani. Noi investiamo risorse vere nel calcio e pretendiamo rispetto. Se la Lega Pro è il terreno di crescita degli arbitri, allora è fondamentale dotarli di strumenti adeguati. Il VAR consentirebbe loro di rivedere le decisioni e migliorare. Ci vorrebbero 230mila euro a club”, ha dichiarato a La Nuova Tv.
Aggiungendo: “Meglio spendere questi soldi per uno strumento utile a migliorare il gioco che prendere un giocatore in più. La Serie C è l’entry-level del professionismo, ma non può essere trattata diversamente rispetto a Serie A e B. Non può diventare uno sport diverso. Non si tratta di favorire qualcuno, ma di garantire equità. Siamo una delle 60 società e abbiamo lavorato molto per riqualificare il nostro club. Ma se non ci saranno regole certe e un cambiamento concreto, con grande amarezza, confermo che lascerò il calcio. Il VAR e la riforma della Lega Pro sono due temi fondamentali”.
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