PRIME VIDEO: “Catania, l’alba del Cholo”. Gli ex rossazzurri Spolli, Izco e Lodi parlano di Simeone

0
390

Prime Video, popolare piattaforma di streaming di Amazon, prima del fischio di Real Madrid-Atletico Madrid riserva uno spazio dedicato al ‘Cholo’ Simeone. Per l’occasione gli ex rossazzurri Nicolas Spolli, Francesco Lodi e Mariano Izco parlano allo stadio “Angelo Massimino” dell’esperienza vissuta sotto l’Etna con l’attuale allenatore dell’Atletico Madrid, che nel 2011 condusse il Catania alla salvezza in Serie A.

SPOLLI: “Ricordo quando Simeone si presentò nello spogliatoio con il Profe ‘Mono’ Burgos, a cui non entrava la tuta del Catania e ha dovuto indossare vestiti suoi. Ci aspettavamo un discorso motivazionale, invece Simeone disse che non c’era niente di cui parlare e dovevamo allenarci. Stop, presentazione immediata. Dopo la sconfitta di Firenze tornammo in città e assicurò ai tifosi che avremmo battuto la Sampdoria. In caso contrario disse che i tifosi avrebbero potuto insultarci ogni giorno dal lunedì al venerdì”.

IZCO: “Simeone pensava di far esprimere al Catania un calcio molto offensivo ma non era abituato alla tattica del campionato italiano e si rese conto che non era quella la strada da seguire per salvarci. Giocammo una partita importante contro la Sampdoria. Pioveva fortissimo, non si poteva neanche effettuare un passaggio in quelle condizioni ma lui prima di scendere in campo ci diceva che queste sono le gare più belle da giocare. Ricordo che, il giorno in cui arrivò la salvezza grazie alla rete di Boselli nel derby di Genova, la festeggiammo in aereo. Mi chiedo ancora com’è stato possibile che il pilota annunciasse il gol di Boselli”.

LODI: “Anche nei primi anni sulla panchina dell’Atletico Madrid vedevo che lui badava principalmente a non prendere gol, al di là della qualità del gioco espresso. Accontentandosi anche di vincere 1-0, poi devo dire che in campo ci ha dato un pò di ‘tigna’ sua. Quando arrivai al Catania feci il mio esordio a Cesena, ero l’unico italiano (in realtà il secondo con Giovanni Marchese, ndr). Lui parlava in spagnolo e facevo fatica a capirlo. Ricchiuti mi guardava chiedendomi se fosse tutto a posto. Io gli risposi di non avere capito niente. Simeone è stato l’unico allenatore a chiamarmi Francesco, mi diceva che dopo avrebbe parlato con me in italiano. Ricordo il gran gol siglato da Llama contro la Sampdoria. Il mister nella circostanza non voleva l’esecuzione di uno schema che non gli era piaciuto a Torino. Andò bene, invece, ed il ‘Cholo’ corse sotto la Curva. A fine partita mi disse «Sei ‘loco’!» perchè mi aveva detto di non eseguire quello schema. Io però gli risposi che abbiamo vinto, dunque c’era solo da festeggiare (ride, ndr) e di non preoccuparsi. Quando giocammo l’ultima gara casalinga di campionato con la Roma, ci disse che voleva vincere e che noi avevamo più motivazioni di loro, inseguendo il record di punti mentre i giallorossi ambivano al piazzamento in Champions. Alla fine abbiamo vinto noi. Sono contento di quello che ha fatto in carriera perchè se lo merita”.

VIDEO: Spolli, Lodi e Izco parlano del ‘Cholo’ Simeone su Prime
(in caso di problemi di visualizzazione, aggiornare la pagina)

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***