GIUDICE SPORTIVO: Messina-Catania, ammende per i club. Inibito il team manager rossazzurro

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Giudice

Il Giudice Sportivo Dott. Stefano Palazzi, assistito da Irene Papi, Silvia Zabaldi e dal Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Silvano Torrini, in occasione della partita Messina-Catania ha inflitto un’ammenda alle due società. Queste le motivazioni:

ACR MESSINA – ammenda di 1.700 euro “A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Sud, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver lanciato, al termine della gara, mentre i calciatori rientravano nel tunnel che conduce agli spogliatoi, numerosi oggetti (sei pezzi di intonaco, due accendini, un bicchiere di plastica semipieno, sei tubetti di fumogeni che erano stati precedentemente accesi e un
succo di frutta Brick semipieno) sul terreno di gioco, senza conseguenze;
B) per avere i suoi sostenitori (circa il 75%), posizionati nel Settore Curva Sud, intonato: al 30°, 31° e al 32° minuto del secondo tempo, un coro offensivo nei confronti delle Istituzioni ripetuto in ciascuna delle circostanze per tre volte e per la durata di quindici secondi per ogni coro; al 15° minuto del primo tempo e al 45° minuto del secondo tempo, un coro offensivo nei confronti dei tifosi avversari, ripetuti per circa dieci secondi;
C) per avere i suoi tesserati causato il ritardo dell’inizio della gara di 2 minuti e 40 secondi, presentandosi in ritardo per l’ingresso in campo”.

CATANIA FC – ammenda di 500 euro “per avere i suoi tesserati causato il ritardo dell’inizio della gara di 2
minuti e 40 secondi, non presentandosi puntualmente nel tunnel per l’ingresso in campo. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, e 13, comma 2, C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, con particolare riferimento alla misura del ritardo (supplemento r. Arbitrale, r. c.c.)”
.

Inibizione a svolgere ogni attività in seno alla FIGC, a ricoprire cariche federali ed a rappresentare la società nell’ambito federale a tutto il 25 marzo 2025, inoltre, nei confronti del team manager del Catania Giuseppe Matarazzo “per avere, al 49° minuto del secondo tempo, a gioco fermo, tenuto un comportamento non corretto nei confronti dei tesserati avversari, in quanto usciva dall’area tecnica e si avvicinava a quella avversaria per discutere con un tesserato avversario. Ritenuta la continuazione, misura e irrogazione della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13,comma 1, e 37 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta (r. Assistente Arbitrale n.1)“.

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