EZIO RACITI: “Catania, il campo è una questione di equilibrio. Trapani, non si può improvvisare l’organizzazione”

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Ezio Raciti, ex allenatore delle giovanili rossazzurre che ha guidato negli ultimi anni anche il Messina, parla del Catania in vista del prosieguo della stagione e quando si avvicina il fischio d’inizio del derby siciliano in programma al “Provinciale” contro il Trapani, ai microfoni di Futura Gol, trasmissione a cura di ‘Futura Production’. Ecco quanto evidenziato:

“Montalto? Possiede caratteristiche diverse rispetto agli altri attaccanti in rosa. Contro il Crotone ha saltato in extremis l’incontro per un problema accusato durante il riscaldamento. Se prepari la partita sfruttando le caratteristiche di un determinato giocatore e pochi minuti prima del fischio d’inizio devi cambiare, questo può crearti delle difficoltà. Toscano ha optato per l’inserimento iniziale di De Paoli, giocatore più propenso a legare il gioco. Lunetta poi ha agito in avanti, dando imprevedibilità. Capita che tu allenatore devi cercare di mettere qualcosa di tuo per dare un input alla partita”.

Il campo è una questione di equilibrio. E’ importante tenere le giuste distanze tra i reparti e tra i singoli calciatori. Il campionato di Serie C è molto fisico, difficile; se non stai bene sulle gambe, se non sei pronto a ribattere colpo su colpo fai fatica. Questo è un campionato che per poterlo vincere devi fare tra i 60 e 70 gol e non credo che il Catania abbia nelle proprie corde questo potenziale”.

“Il centrocampo del Catania? E’ venuto un pò meno alle aspettative. Vero è che lì davanti generalmente il Catania fatica a fare gol, ma c’è da dire che il centrocampo è il fulcro di una squadra. Nella fase di non possesso è quello che ti fa filtro, ti va a sporcare le azioni della squadra avversaria, cerca di catturare palla, mentre nella fase di possesso il centrocampo deve riuscire ad organizzare le giocate, a trovarsi sempre in zona luce per poter ricevere palla e giocare, legare la difesa e l’attacco. Spesso il Catania si schiaccia troppo. Non so se in funzione di scelte tecniche fatte da Toscano che vuole aspettare e ripartire, ma è evidente che il Catania ha un problema in mezzo al campo“.

“Toscano è uno che in questa categoria è un saggio, possiede grandi capacità. Trapani-Catania? I derby si motivano da soli. Nei momenti di difficoltà dipenderà da quanto sarà pesante l’ambiente a Trapani. Vengono da 5 sconfitte di fila ma se nei primi 15-20 minuti si dimostra il Catania più in partita del Trapani poi inizia la contestazione e diventa anche difficile giocare. Io sono convinto che saranno difficili i primi 20 minuti, superati quelli il Catania avrà le potenzialità per fare risultato pieno“.

“Cosa penso delle difficoltà del Trapani? Non si può improvvisare l’organizzazione. A Trapani forse qualche errore lo hanno commesso, i cambi di allenatori sono stati troppo veloci. Non è facile per un calciatore metabolizzare quattro cambi alla guida tecnica, anche perchè in questi casi cambia la metodologia d’allenamento, cambia la preparazione atletica. Questo è spesso destabilizzante”.

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