DALLA SALA STAMPA – Toscano: “Il nostro obiettivo è arrivare al momento giusto nelle migliori condizioni”

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Le parole in sala stampa di mister Domenico Toscano a commento dell’1-1 finale maturato contro il Foggia allo stadio “Angelo Massimino”:

“Affrontavamo una squadra in salute, con qualità importanti in attacco. Noi arrivavamo alla sfida in un momento che definire di emergenza è riduttivo. Sia De Paoli che Montalto si sono svegliati ko per l’influenza. Ci stiamo contagiando l’uno con l’altro perchè Quaini, Lunetta e Dalmonte hanno contratto questo virus in settimana. Da situazioni difficili, però, tiri fuori qualcosa di più sul piano dell’atteggiamento, della compattezza e dello spirito. Dopo il gol del Foggia la squadra è rimasta lucida, provando anche a vincere alla fine. Si può fare sempre meglio naturalmente, ma con questo spirito qualche vittoria in più la ottieni. Il nostro obiettivo è arrivare al momento giusto nelle migliori condizioni, recuperando più giocatori possibili”.

“Si poteva interrompere prima l’azione del gol del Foggia, Di Gennaro è stato anche sfortunato su un rimpallo. Nel nostro momento migliore è arrivata la rete dello 0-1 ma la squadra è rimasta concentrata e, nella situazione in cui ci troviamo, non posso rimproverare nulla ai ragazzi. Quando hai 12 calciatori importanti fuori non tutti se lo possono permettere. Qualche punto in più lo avremmo potuto avere a pieno organico. Oggi nel reparto avanzato abbiamo giocato con Luperini e Corallo, un giovane che deve crescere e va supportato. Luperini non si è mai espresso da punta prima d’ora”.

“E’ stata una partita equilibrata, tutto diventa più difficile quando non hai in campo caratteristiche necessarie per vincere l’uno contro uno, far salire la squadra, ribaltare l’azione. Ho dovuto fare delle scelte al limite. Ad esempio Di Gennaro non avrebbe dovuto giocare, ma è subentrato il virus di Quaini e Ierardi era squalificato. Dovevo scegliere tra Anastasio e Lunetta, entrambi provenienti da un infortunio, più il virus contratto da Lunetta. Avevo la sensazione di poterla vincere nel finale, ma in un momento come questo non puoi esprimerti al massimo. Abbiamo da qui alla fine altri due mesi di lavoro, ogni componente deve adoperarsi per adottare la soluzione migliore”.

“I fischi dei tifosi? Giocare in questo clima dispiace perchè nei momenti di difficoltà ed emergenza vorremmo maggiore sostegno per poi, eventualmente, fischiare a fine gara ma io devo concentrarmi sul mio lavoro ed i tifosi sono liberi di scegliere. Starà a noi farli tornare a spingere al momento giusto, sono sicuro che il ‘Massimino’ tornerà ad essere pieno e caloroso”.

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