AVV. CARBONE: “Catania, commessi una serie di errori per i quali speriamo si faccia tesoro. Testa, cuore e gambe a Trapani”

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Così l’avvocato Fabrizio Carbone, tifoso, esperto in materia sportiva e componente – tra l’altro – dell’Associazione Catania Rossazzurra nel corso di ‘Spazio Sport Live’, su Sicilia 242:

Il Catania in casa ha realizzato un numero di gol assolutamente sotto la media, il ‘Massimino’ non è più un fortino. Ci sono della carenze, figlie della costruzione della squadra, degli infortuni ma anche del mancato intervento nel mercato di riparazione. L’importanza del sostegno dei tifosi? Io non ho mai creduto al discorso della pressione che può incidere negativamente sulle prestazioni di un giocatore. E’ solo un valore aggiunto avere un pubblico come quello di Catania. Se sudi la maglia, la gente ti sostiene fino alla morte. Se subisci questa pressione non sei un giocatore di livello“.

“Razionalmente ci sono stati una serie di errori per i quali speriamo si faccia tesoro per la prossima stagione, intervenendo in maniera radicale. Se intervieni per rafforzare lo staff il 27 marzo sei in ritardo. Idem rendendosi conto a febbraio che il fondo del ‘Cibalino’ non va bene. Relativamente ai giovani, inoltre, Toscano li ha inseriti quando non aveva chi convocare per via degli infortuni. Quando più calciatori sono rientrati dall’infermeria, i giovani sono stati messi da parte. Poi va detto che non è semplice andare ad inserire i giovani in una piazza come Catania che deve vincere e non ha la pazienza di aspettare. Ora la società sta mettendo in piedi un riassetto societario e tecnico, dovrebbe arrivare anche un nuovo direttore generale. Vedremo”.

“Playoff? Il Catania ha offerto da due stagioni a questa parte, ad eccezione della parentesi della Coppa Italia, campionati assolutamente sotto la media. Questo torneo, peraltro, è il più modesto degli ultimi dieci anni di Serie C. Ai playoff, che rappresentano un mini torneo, ci sono precedenti di squadre che hanno vinto pur non essendo favorite. Vedi Palermo, Cosenza, Carrarese. Ci sono anche dei valori che derivano dal campionato disputato, dalla rosa a disposizione, dall’affiatamento, dalla condizione fisica in cui arrivi a giocare i playoff. Certamente può accadere di tutto, fermo restando che il Catania deve centellinare i recuperi dall’infermeria. L’anno scorso tutto sommato a 7 minuti dalla fine il Catania stava accedendo al turno successivo contro un ottimo Avellino. Però questo Catania, con le lacune dimostrate oltre agli infortuni, non ha una rosa così profonda, a differenza di altre compagini di grande livello che disputeranno gli spareggi promozione. Poi magari ritrovi Inglese – le statistiche dicono che non hai alternative ad Inglese – e vinci i playoff“.

“Il Catania se recupera i calciatori attualmente in infermeria portandoli almeno al 70% della condizione, una serie di partite buone le può anche infilare, la squadra poi si unisce con la città che inizia a spingere e la cosa può diventare interessante ai playoff. Nell’undici titolare il Catania ha dei giocatori temibili, se le gare riesce ad indirizzarle sin da subito bene le può portare a casa. Ma in partite lunghe, secondo me, il Catania non ha tanti cambi all’altezza dei titolari. A mio avviso la dimensione attuale del Catania è il quinto/sesto posto“.

“Facendo un passo indietro, c’è da registrare il secondo clean sheet consecutivo che il Catania non realizzava da tempo, contro il Crotone ha affrontato uno degli attacchi migliori della categoria, ci sono meriti della fase difensiva e del fatto che il Catania ha un signor portiere, Dini. Inoltre ha ritrovato Ierardi. Il Catania ha in organico almeno 11-12 elementi su cui può tranquillamente puntare anche in vista della prossima stagione. Trapani-Catania? Testa, cuore e gambe a Trapani. Speriamo sia una bella partita e che il Catania possa incamerare i tre punti”.

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