A MENTE FREDDA – Dare un senso a questa stagione e ritrovare credibilità

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foto Catania FC

Rinviato l’appuntamento con la vittoria. Ancora una volta. Catania-Foggia ha confermato i deficit strutturali di una squadra, quella di Toscano, che al cospetto di un avversario non trascendentale non è riuscita ad incamerare i tre punti. Difficoltà aggravate dalla totale emergenza infermeria e alle condizioni precarie di qualche giocatore che, stringendo i denti, è sceso in campo. Situazione complessa da gestire, sullo sfondo la rabbia mista a delusione dei tifosi che, di gara in gara, manifestano la loro insoddisfazione.

Il clima pesante che si è venuto a creare certamente non aiuta. Fischi e contestazioni sono sempre più frequenti, l’entusiasmo dei primi tempi dell’era Pelligra si è affievolito perchè aumentano i dubbi sulla reale efficienza di un progetto che non decolla. Le responsabilità di una stagione fin qui assai negativa sono condivise tra squadra, società e staff. In primis chi sta al vertice fatica a trovare la soluzione giusta per rimettere in sesto la barca. A pochi mesi dalla fine del campionato ci sono solamente due strade da percorrere: dare un senso a questa stagione e ritrovare credibilità.

Il rettangolo verde ha posto in evidenza le lacune di un gruppo che non ha mai avuto una precisa identità, pagando a caro prezzo i tanti errori commessi e l’infermeria stracolma, guidata da un allenatore vincente per la categoria ma che non è riuscito a trasferire ai giocatori la propria mentalità. Il Catania ha ancora la possibilità di raddrizzare la stagione inseguendo il miglior piazzamento possibile in chiave playoff. E’ doveroso provarci. Contestualmente la società è chiamata ad imprimere una svolta. Primariamente intervenendo su come strutturare al meglio il club.

L’efficacia di una governance dipende da una comunicazione chiara e da una collaborazione fluida tra ogni singolo membro, mitigando i rischi e migliorando il processo decisionale. Una società che funzioni a dovere – in qualsiasi ambito – ha il ruolo fondamentale di garantire coerenza etica all’interno dell’azienda e operare consapevolmente nei confronti dei propri dipendenti e della comunità in senso ampio. Coltivando una buona reputazione, da consolidare nel tempo.

I segnali degli ultimi giorni indicano una strategia rivolta al potenziamento dell’asset dirigenziale. Individuando come soluzione necessaria l’assunzione della figura del Direttore Generale. Posizione rimasta vacante dopo l’addio di Luca Carra (oggi operativo nella SPAL) fino ad oggi. Un tassello importante nell’ottica di presentare i resoconti finanziari, collaborare e interfacciarsi con la proprietà ed i collaboratori amministrativi, tecnici e sportivi.

Assumere un D.G. appare una mossa tardiva ma è un bene che qualcosa si stia muovendo in tal senso. Così come emergono segnali di un interesse avente come oggetto l’acquisizione di Torre del Grifo Village. L’auspicio è che dalla frase «Stiamo valutando», fin troppo spesso pronunciata dai vertici societari, si passi davvero allo step successivo. Quello dei fatti concreti. Ritrovando la fiducia e l’appeal di una piazza che chiede trasparenza, apertura e chiarezza.

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"Le idee ispirate dal coraggio sono come le pedine negli scacchi. Possono essere mangiate ma anche dare avvio ad un gioco vincente". Parole del grande scrittore tedesco Johann Wolfgang Von Goethe che mi hanno spinto all'ideazione di 'TuttoCalcioCatania.com'. Un progetto che parte da lontano e si pone l'obiettivo di fare informazione responsabilmente e consapevolmente. Direttore della testata giornalistica catanese e "stakanovista editoriale", mi avvalgo del contributo di un gruppo di lavoro brillante e motivato.