Ai microfoni di Telecolor, nel corso di ‘Anteprima Corner’, il collega Alessandro Vagliasindi si è espresso sul Catania dopo il pari esterno con il Team Altamura. Ecco quanto evidenziato:
“L’episodio che in qualche modo ha fatto sbottare il massimo dirigente del Catania è quello legato all’intervento di Rizzo su Stoppa al 83′, sull’1-1, con il sig. Mastrodomenico che non ha assegnato il calcio di rigore. Stoppa sterza per rientrare verso il centro dell’area di rigore ed il piede del difensore dell’Altamura inconfutabilmente tocca quello di Stoppa, questo a termini di regolamento è calcio di rigore. O comunque, se l’arbitro non avesse ravvisato gli estremi del rigore, avrebbe dovuto ammonire per simulazione Stoppa. Non ci sono altre interpretazioni, invece ha lasciato proseguire. Nè rigore, nè simulazione, poi per rincarare la dose ha espulso Stoppa su segnalazione dell’assistente su un presunto intervento di Stoppa da terra ai danni di Rizzo, interpretato come condotta violenta. Chi era a bordo campo e presente allo stadio testimonia che Stoppa ha soltanto dato un leggero tocco con il piede a Rizzo, uno sgambetto lieve che non può rappresentare una condotta violenta“.
“Nell’insieme di questa stagione ci sono numerosi situazioni in cui il Catania ha protestato e la società vuole farsi sentire in Lega. Dobbiamo anche evidenziare la prestazione del Catania più che opaca al cospetto di un avversario per nulla trascendentale. Io credo che manchi soprattutto la continuità delle prestazioni. Questa squadra, giunta alla 28a Giornata, non ha uno standard di prestazione adeguato alle ambizioni dichiarate ad inizio stagione dalla dirigenza. E’ una squadra che, dopo la partita d’andata a Foggia, ha inanellato su 18 partite soltanto 5 vittorie e 7 pareggi. Significa che il Catania da allora ha viaggiato alla media più che bassa di 1.22 punti a partita. Numeri che possono riguardare squadre in lotta per evitare la retrocessione. E’ inspiegabile che fino alla partita di Foggia la media era di 1.80 punti a partita, con il Catania secondo a quota 18 punti alle spalle del Benevento che ne aveva 22. Oggi dal secondo posto il Catania è sceso al nono con una distanza dalla vetta di 17 lunghezze. Qui bisogna fare un’analisi seria e onesta sui motivi di questa inversione di tendenza così marcata e negativa che relega il Catania in una zona a margine dell’accesso ai playoff. Non può essere soltanto l’errore arbitrale a sviluppare un’analisi di questo tipo”.
“La componente infortuni è diventata pesantissima, insostenibile, perchè non puoi affrontare una gara di campionato avendo in media 8-9 indisponibili a gara. Dini? Ad Altamura c’è stata una fase d’emergenza per il Catania, complice l’infortunio di Guglielmotti, adattando Frisenna a destra prima dell’espulsione di Stoppa e l’Altamura ha costruito diverse situazioni pericolose dalle parti di Dini che, comunque, nel corso dell’intera partita ha confermato di essere un portiere sicuramente affidabile. Anche se in 5 gare ha subito 6 reti, il portiere mi sembra in crescita nel rendimento. Adesso occorrerebbero una serie di clean sheet”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***