Michele Napoli, allenatore in seconda del Catania che ha preso il posto dello squalificato Domenico Toscano, è intervenuto in sala stampa per commentare il deludente pareggio casalingo con la Casertana. Ecco quanto evidenziato:
“Mancanza di veleno da parte della squadra? Concordo, anche se credo sia mancato soprattutto nella seconda parte della partita. Il primo tempo non è stato brillantissimo, sapevamo che sarebbe stato inizialmente difficile sbloccare la gara. Poi pensavamo che una volta sbloccato il risultato avremmo avuto buone possibilità di portarla a casa, se avessimo avuto l’atteggiamento, il cinismo e la carica giusta. Sono partite dove magari anche se non fai benissimo la seconda parte di gara, con un pò di veemenza e cattiveria in più, anche su qualche palla sporca o calcio piazzato, puoi portarle a casa. Il rammarico principale è questo, perchè avevamo esortato i ragazzi durante la settimana a scendere in campo con un certo piglio, sottolineando l’importanza della partita per noi. In un modo o nell’altro avremmo dovuto vincere, purtroppo non ci siamo riusciti soprattutto per demeriti nostri“.
“Sul piano tecnico ci aspettavamo di proseguire la crescita che in questo periodo si stava manifestando, oggi invece in parte è venuta meno. Non so se per mancanza di coraggio a volte, preoccupazione di non arrivare ad ottenere il risultato pieno in casa. A volte poi ci andiamo ad incasinare rendendo le cose difficili quando magari le potremmo semplificare spostando la palla verso il compagno meglio piazzato. Credo sia un aspetto mentale e pesi il fatto che non riusciamo ad avere continuità. Anastasio assente? Durante la rifinitura ha avvertito un indurimento all’adduttore. Stamattina ha sostenuto i test di controllo ma continuava a manifestare questo risentimento e da lì si è deciso di non rischiarlo, aspettando gli esami strumentali che dovrebbe effettuare lunedì per capire meglio di cosa si tratti”.
“Non c’è stato lo stesso atteggiamento, la stessa predisposizione e cattiveria di Monopoli. Lì la vittoria era cercata e voluta. Oggi invece siamo stati confusionari, commettendo tanti errori in fase di fraseggio e palleggio. Questo non ha aiutato gli attaccanti là davanti, prova ne sia che nella ripresa abbiamo creato poco. Jimenez? Non è riuscito a dare quello che solitamente dà, lui nella qualità offre tanto, sposta gli equilibri. Ci è mancata la sua imprevedibilità e capacità di determinare con delle giocate importanti che accendono anche il resto della squadra. Vedendo che non era in giornata favorevole abbiamo pensato di mettere dentro Frisenna, provando a sfruttare i suoi inserimenti. Pensavamo che potesse sfondare e velocizzare l’azione”.
“In questa gara ci avrebbe fatto comodo disporre di più gente di gamba e in grado di saltare l’uomo ma avevamo fuori Dalmonte, Stoppa, Lunetta. Non è una scusante, sono giocatori che possiedono queste caratteristiche. Ciò non toglie che avremmo dovuto fare assolutamente meglio. Problema di natura atletica per la squadra? Lo escludo perchè a Monopoli abbiamo avuto benzina sulle gambe fino al 90′. Inglese corre per tutti? Talvolta gli diciamo di non esagerare perchè svaria a destra, a sinistra, lo trovi dappertutto, chiedendogli di rimanere più lucido in area ma lui vuole dare sempre il massimo. Purtroppo quando non riesci a fare una prova corale e non giochi con quasi tutti gli effettivi, la vittoria non la porti a casa. Negli undici in campo non abbiamo espresso un rendimento ottimale per incamerare i tre punti”.
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