GIUDICE SPORTIVO: 2mila euro di ammenda al Catania, un turno di squalifica per Frisenna e Quaini

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foto La Casa di C

Il Giudice Sportivo Dott. Stefano Palazzi, assistito da Irene Papi e dal Rappresentante dell’A.I.A. Sig. Marco Ravaglioli, in relazione alla recente partita disputata dal Catania a Cerignola, ha squalificato per un turno i calciatori Giulio Frisenna (espulso per somma di ammonizioni) ed Alessandro Quaini (ammonito e già diffidato). Inflitta alla società rossazzurra, inoltre, un’ammenda di 2.000 euro “per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, posizionati nel Settore Curva Nord, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’aver:

  1. lanciato, al 32° minuto del secondo tempo, un petardo di elevata potenza, nel recinto di gioco, senza conseguenze;
  2. lanciato, al 34° e al 36° minuto del secondo tempo, cinque fumogeni nel recinto di gioco, e, al 34°, al 35° e al 36° minuto del secondo tempo, cinque fumogeni sul terreno di gioco così provocando la bruciatura del manto sintetico in particolare in otto punti (di cui due nel terreno di gioco e sei all’interno del recinto di gioco) e la sospensione della gara da parte dell’Arbitro dal 34° minuto al 38° minuto del secondo tempo, per consentire ai Vigili del Fuoco la relativa rimozione;
  3. danneggiato quattro batti tacco posizionati nel Settore Curva Nord. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti (ivi compresa la sospensione della gara per il ripristino delle condizioni di sicurezza e la pericolosità del lancio dei fumogeni) rilevato che non si sono verificate conseguenze dannose ulteriori rispetto alla bruciatura del manto erboso, che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta e considerati i modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. Arbitrale, r. proc. fed., r. c.c., documentazione fotografica, obbligo di risarcimento danni se richiesto)”.

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