ARANCIO (pres. Comitato regionale FIR Sicilia): “Pressione? Un calciatore forte la sa gestire. Pelligra, investimenti per dare subito una squadra vincente alla città ma soldi investiti male”

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Orazio Arancio

Orazio Arancio, uomo di sport e atleta simbolo del rugby italiano, attuale presidente del Comitato Regionale Sicilia della Federazione Italiana Rugby, riflette sul cammino del Catania nel corso della trasmissione ‘Spazio Sport Live’, su Sicilia 242:

“Da due anni questa nuova società è presente, ci saranno dei piani da rispettare e delle risorse. Leggo che il club ha messo a disposizione il budget più importante della Serie C. Si parla tanto di pressione ma sfido chiunque a trovare una disciplina sportiva dove non vi è pressione, fa parte dello sport e va gestita. Un calciatore è forte anche quando sa gestire la pressione. Che debba essere quasi una scusa per la mancanza di risultati non va bene, parliamo di giocatori professionisti. Bisogna imparare a fare la prestazione dentro e fuori dal campo, sapendo gestire i momenti anche non facili”.

“Torre del Grifo? Si faranno delle valutazioni, probabilmente alla fine costerebbe ancora di più ristrutturarlo. Non so se Pelligra ha altri piani, magari pensando ad un campo più vicino alla città come dichiarato in precedenti interviste. In ogni caso ci sarà un budget da rispettare, un imprenditore è sempre tale. Credo che la scelta della società sia stata quella di dare subito una squadra vincente ad una città che ha fame di risultati, concentrando gli investimenti soprattutto sulla squadra, poi che i soldi siano stati investiti male è evidente. In estate si è verificato il problema relativo alla fideiussione, derivante dall’euforia dell’anno precedente che ha poi condizionato tutta la stagione e la campagna acquisti”.

“Problema infortuni legato al campo di allenamento? Gli infortuni sono ormai all’ordine del giorno rispetto a tanti anni fa, ma è così in tutto lo sport. Se devi sostenere determinati ritmi, l’allenamento viene effettuato anche in funzione di questo. Molto spesso noi pensiamo alla partita come momento principale d’impegno, ma dietro ci sono tanti allenamenti. A proposito dei campi, mi chiedo se altre squadre in Serie C si allenino in terreni di ultima generazione“.

“Catania di scena a Cerignola e Monopoli? Giochi con la terza e prima in classifica, sono gare importanti che attendono il Catania. Soprattutto per capire se i giocatori hanno recepito bene la situazione, potendo affrontare il resto della stagione dando soddisfazioni ai tifosi. Tanti punti persi per strada? Bisogna anche essere sportivi nel riconoscere la superiorità degli avversari. Può darsi che in alcune occasioni il Catania ha giocato con squadre che stavano meglio fisicamente, non dimentichiamo che oltre alla motivazione bisogna avere benzina nelle gambe, inoltre non giochi da solo ma ti confronti con un avversario. Entrano in gioco diverse situazioni in partita, anche gli arbitraggi. Nel rugby addirittura alcuni allenatori preparando la partita anche in base all’arbitro designato. Lo sport si evolve rapidamente”.

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