Il Catania ritrova la Juventus Next Gen dopo il vittorioso match maturato in campionato, nella gara d’andata, a Biella che ha visto la squadra di Mimmo Toscano imporsi con il risultato di 3-1. Sedeva sulla panchina bianconera Pablo Montero (oggi alla guida della squadra torinese c’è Massimo Brambilla, ndr). Era il 7 settembre 2024. I rossazzurri diedero seguito alla vittoria casalinga col Benevento. Catania organizzato, in crescita sotto il profilo del gioco e che vide migliorare la condizione atletica complessiva, fornendo una prova di rilievo sul piano della compattezza, al cospetto di un avversario di buon livello ma che confermò i propri limiti in fase difensiva.
Catania capace di attuare un pressing alto, aggredendo subito i portatori di palla bianconeri che faticarono ad imbastire una manovra efficace. Tanti recuperi in mezzo al campo. Già al 4′ i rossazzurri trovarono la via della rete, sfruttando un errato disimpegno della Juve dopo una gran parata di Daffara, poi Lunetta spinse il pallone in fondo al sacco ma l’arbitro fischiò ingiustamente il fuorigioco. Fase iniziale di sostanziale equilibrio con il Catania però più propositivo e aggressivo, attaccando gli spazi con qualità.
Al 24′ si sbloccò la gara con un calcio di punizione perfetto di Anastasio. Padroni di casa che provarono a reagire ma Catania in controllo del match. Nel secondo tempo undici di Toscano alla ricerca del raddoppio. Il neo entrato Inglese si fece respingere il tiro in corner dalla difesa juventina al 51′, lo stesso ex centravanti del Parma non sbagliò 9′ più tardi sfruttando gli spazi invitanti negli ultimi metri: freddissimo Inglese in area silurando Daffara per lo 0-2. Tentativo anche di Lunetta al 68′, ma colpo di testa impreciso.
Il Catania corse pochi rischi, Ierardi quasi perfetto ma rimediò ingenuamente il secondo giallo costringendo la sua squadra a proseguire in dieci uomini (70′). Parità numerica che, comunque, venne ristabilita un minuto dopo per via di un brutto intervento di Papadopoulos ai danni di Anastasio. Espulso il calciatore della Next Gen, lo stesso accade con Filippo Scaglia per proteste dalla panchina. Momenti di tensione in campo, ma già nel corso del primo tempo fioccavano i cartellini con anche l‘espulsione del direttore sportivo Faggiano che protestava.
Per la squadra di Montero i neo entrati Owusu e Afena-Gyan diedero maggiore ritmo e qualità ai bianconeri. Il secondo, al 79′, con una gran botta superò Bethers riaprendo la partita. Nel momento migliore della Juve, però, il Catania colpì ancora. Lo fece sugli sviluppi di un piazzato con la deviazione di piatto destro di Quaini al minuto 83. Prima del triplice fischio Bethers alzò in corner un pallone ben calciato da Palumbo, poi accadde poco o nulla fino allo scadere dei 5′ di recupero. Nuovo ko per la Next Gen dopo la vittoriosa trasferta di Caserta, mentre il Catania conquistò il secondo successo consecutivo.
VIDEO: gli highlights della sfida
(in caso di problemi di visualizzazione, aggiornare la pagina)
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***