STAMPA LOCALE – Gagliano: “Inglese e Jimenez? Una squadra è fatta di 11 giocatori. E’ come se ad un certo punto si spegnesse la luce”

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Le riflessioni del vice direttore di Telecolor Angelo Gagliano, nel corso della trasmissione ‘Diretta Stadio’, dopo la sconfitta esterna del Catania maturata contro il Benevento. Riportiamo di seguito un estratto:

Inglese e Jimenez a Benevento si sono messi sulle spalle la squadra finchè hanno retto, riuscendo il Catania a contrastare in qualche modo la capolista e andando in vantaggio. Ma una squadra è fatta di 11 giocatori. Quando Jimenez si è fatto male, la scelta effettuata in quel momento ha cambiato le sorti della partita. Significa che, evidentemente, la qualità dei giocatori che il Catania aveva in panchina rispetto a quelli che ha lasciato Auteri sulla sua panchina ha fatto la differenza. C’è stata intelligenza da parte di Auteri nel preparare la partita, riservandosi delle soluzioni in caso di necessità. Il Catania invece non aveva soluzioni, o quantomeno i giocatori sono entrati ma D’Andrea non è il D’Andrea dello scorso anno. Di Tacchio rientrava da un lungo stop, quindi forse andavano fatte delle valutazioni diverse“.

“Nel primo tempo e nella prima parte della ripresa il Catania ha retto, forse in fase difensiva non bisognava mettersi tutti ad aspettare il Benevento ma probabilmente cercare di impensierire un Benevento che poteva venire in avanti ma anche essere colpito. Lì è subentrato l’errore di tirare i remi in barca, forse la squadra ha capito di non avere più benzina, di non essere più in grado di contrastare la forza d’urto che il Benevento ha messo in campo dopo il 75′”.

“Il Catania ha giocato al ‘Vigorito’ una delle migliori partite stagionali fino al 70′ circa, poi ad un certo punto è come se la squadra avesse perso punti di riferimento, non giocando con la stessa intensità e forza d’impatto nell’arginare la fase offensiva della squadra avversaria. E qui parlo in generale perchè questo si è verificato anche in altre circostanze. E’ come se ad un certo punto in questa squadra si spegnesse la luce“.

Toscano ripete sempre la necessità di cambiare qualcosa sul piano della cattiveria agonistica. Evidentemente qualcuno all’interno di questa rosa non lo convince appieno. C’è troppa rilassatezza quando si difende in area di rigore. Se un avversario si permette da solo di girarsi in semirovesciata nell’area piccola dove ci sono due difensori del Catania e il portiere, qualcosa evidentemente non funziona in fase difensiva. Mercato? Lo stesso Toscano ha preannunciato che non ci sarà una vera e propria rivoluzione in entrata, magari quei 4-5 innesti funzionali. Sicuramente intervenendo in difesa, in attacco e prelevando un nuovo portiere, forse verrà fatta anche qualcosa a centrocampo”.

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