Mario Petrone, che fu allenatore del Catania per un brevissimo periodo nella stagione 2016/17, ai microfoni di TMW Radio fa una panoramica del girone C di Serie C, approfittandone per parlare anche della squadra rossazzurra, più precisamente della sua esperienza sulla panchina etnea:
“Come sempre in tutti e tre i gironi ci sono piazze in cui vi è pressione sulla squadra. Paradossalmente questo potrebbe essere un handicap perchè fondamentalmente Picerno, Cerignola e Monopoli sono società e realtà molto positive che stanno crescendo tantissimo e si vede il lavoro di un club che vuole far crescere la realtà senza vivere le pressioni che hanno altre piazze. In un momento della stagione ci sta che possano primeggiare su altre realtà più blasonate. Alla fine però i valori importanti nel momento dello sprint finale si vedono. Trapani? Si migliorerà anno dopo anno, ha una società solida e se non sarà protagonista del girone meridionale quest’anno lo sarà l’anno prossimo”.
“Il Catania? Forse oggi è un pò indietro. Io a Catania spero un giorno di ritornarci, sono stato lì un mese ma intenso. Era un Catania in una situazione particolare, ho preferito lasciare ma è stato un peccato non avere portato a termine il compito. La squadra aveva potenzialità ma c’erano problemi di vario genere, condizione fisica e mercato chiuso. Non si poteva fare una stagione in crescendo“.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***