LA SICILIA – Toscano: “Sul mercato migliorie prima possibile. Giovani, strutture necessarie. Primo posto? Non vendo fumo, non illudo la gente…”

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foto Catania FC

Intervistato da Giovanni Finocchiaro per il quotidiano La Sicilia, l’allenatore del Catania Domenico Toscano traccia un bilancio di quanto fatto finora e si proietta verso il girone di ritorno, aspettando novità significativa del mercato:

“Sul mercato imbastire trattative l’ultimo giorno diventa un rischio che abbiamo già corso a luglio quando la società è stata costretta a correre per ultimare alcune operazioni. C’è da effettuare qualche miglioria prima possibile, visto che il 5 gennaio ci aspetta una gara importante e fino al 31 prepareremo altre cinque partite”.

A centrocampo siamo a posto perchè stiamo recuperando Di Tacchio, professionista serio che ha sposato al 100% la causa Catania, De Rose è tornato e Sturaro lo riavremo presto. Negli altri reparti servono rinforzi per ovviare a infortuni come quelli di Bethers e Di Gennaro. Servono giocatori per numeri e caratteristiche. Le parole del presidente fanno enormemente piacere a tutti quanti, sono la conferma che si vuole migliorare, costruire, dare continuità al progetto societario. Mi rendo conto e sottolineo come Pelligra, Grella e il direttore Faggiano si stiano adoperando per migliorare lo stato di cose nel club”.

“Per le difficoltà con cui abbiamo convissuto, gestendo imprevisti, infortuni, mercato, abbiamo trovato un’identità a intermittenza. Posso assicurare che in sei mesi di lavoro la squadra ha fatto il massimo per quello che poteva dare. Con un pò di fortuna in più, qualche errore in meno da parte nostra – su questo lavoreremo – e senza qualche svista arbitrale avremmo potuto avere una posizione migliore in classifica”.

Dalla gara col Trapani in poi siamo cresciuti, abbiamo recuperato giocatori importanti, ci stiamo conoscendo di più tra di noi, con la società e con la gente, stiamo eliminando errori commessi in qualche partita precedente. La missione del Catania deve essere migliorare quel che abbiamo fatto nel girone di andata. Primo posto? Guardo al lavoro, non parlo di primo posto. Non vendo fumo e non illudo la gente. I risultati si costruiscono attraverso il lavoro, le scelte del club e l’intensità durante gli allenamenti. Si deve migliorare singolarmente e come gruppo”.

“Giovani? Butano, Forti e Allegra hanno esordito in C. In Coppa ne ho schierati tanti altri. Il segnale deve esserci ma servono strutture per sviluppare i progetti di base. La società ne è consapevole e si sta adoperando in questa direzione. L’impiego dei giovani è importante, la crescita di squadra e club passano attraverso la cura del vivaio. I ragazzi stanno crescendo, questo deve essere un segnale di volontà, di investimento per creare un movimento giovanile che possa dare i frutti. Il calcio è orientato verso questa direzione: investire su istruttori, vivaio, strutture creando risorse in proprio”.

Benevento? Gara importante, non decisiva. Ci misuriamo contro la squadra più regolare, capolista con merito. Vogliamo arrivare al confronto nelle migliori condizioni mentali, fisiche e motivazionali per dare un segnale. I tifosi? A loro devo solo dire grazie per la vicinanza, rimaniamo tutti uniti più uniti di prima. Catania ha una passione eccezionale per il calcio e per la propria appartenenza sportiva. Ci sono persone che ti fanno sentire bene per fratellanza, accoglienza, vicinanza. La città esprime energia, vita, ti trasmette adrenalina, ti dà le motivazioni giuste per lavorare al massimo. Tutti noi vorremmo regalare soddisfazioni maggiori a un ambiente che esprime numeri da Serie B e anche oltre“.

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