FOTI: “Per una squadra vincente, elementi cardine il portiere e due attaccanti da 15 gol a testa. Adamonis ha tolto punti al Catania…”

0
2392

Rosario Foti, ex allenatore di tante squadre (siciliane e non solo) tra cui Acireale, Gela e Andria, è stato ospite ai microfoni di Telecolor nel corso della trasmissione ‘Preview’. Ecco le parole evidenziate in vista di Benevento-Catania:

“Ti misuri con chi fino a questo momento è meritatamente in testa alla classifica. Misuri le tue forze, puoi dare uno slancio importante e significativo alla classifica mettendo anche un pò di paura agli avversari. Si riparte da capo, il girone di ritorno è sempre un pò particolare, spesso si verificano risultati che non ti aspetti”.

“Penso che la figura di un supervisore sia fondamentale in una società di calcio, soprattuto professionistica. E’ la persona che fa da collante tra allenatore, giocatori e società. Tenendo la giusta pressione sui calciatori. Perchè a volte si rischia che tendano a rilassarsi i giocatori. La figura del direttore sportivo incide sull’aspetto mentale del giocatore e a volte con delle combinazioni psicologiche, di concerto con l’allenatore, smussa problematiche particolari. E’ una figura essenziale purchè ognuno lavori nell’ambito delle proprie competenze e con grande sinergia tra le parti“.

Jimenez ha giocato anche altre volte a centrocampo. E’ un giocatore dal tasso tecnico notevole, in questa categoria può anche farlo il centrocampista. Secondo me non potrebbe in serie superiori perchè sono diverse le prestanze fisiche, i toni atletici, agonistici, di passo. Si sale di categoria anche per questi motivi. Per la C, comunque, Jimenez ha un valore tecnico assoluto, possiede un’intelligenza tattica di livello e credo che in quella posizione abbia fatto sempre bene”.

“Inglese? Il pensiero iniziale poteva essere quello dell’attaccante che si mette là, negli ultimi ventri metri, aspettando l’arrivo del pallone buono, invece si è messo a disposizione della squadra. Fa cose che a volte un’atleta di 23-24 anni non fa. Torna, copre gli spazi, raccorda con i centrocampisti. Certo, questo è frutto di un elevato tasso tecnico. D’altronde se questo calciatore ha fatto la Serie A e non solo di passaggio un motivo c’è. Ripresa la condizione atletica sta dimostrando di essere un calciatore di altissimo livello“.

Al Catania sono mancati nel girone d’andata i gol di chi può fare o ha fatto coppia con Inglese. La squadra per vincere ha bisogno anche di due elementi in ruoli cardine: un portiere che porti punti quando la squadra è in giornata no o non riesce a risolvere qualche situazione, e due attaccanti che garantiscano 15 gol a testa. Inglese il suo lo sta facendo. Il partner no. Se D’Andrea dovesse venire fuori, come è stato l’anno scorso, il Catania potrebbe davvero risolvere un grosso problema, perchè in casa tranne la gara col Sorrento la squadra ha faticato tanto in zona realizzativa”.

“Adamonis? Quello del portiere è un ruolo particolare. Se non hai una personalità e un temperamento davvero forti, ogni palla che arriva nelle tue traiettorie può diventare un problema. Prima di tutto chi conosce bene il ragazzo ne deve valtuare le potenzialità sul piano nervoso, da lì si possono trarre delle conclusioni. Purtroppo il campo, unico giudice insindacabile, ha detto che Adamonis ha tolto punti al Catania. Guglielmotti ha fatto bene all’inizio, difficilmente Toscano lo sostituiva. Poi ha perso smalto dopo l’infortunio secondo me, faticando a recuperare la condizione fisica. La stagione è lunga, il tempo per recuperare ce l’ha sicuramente, evidenziando il ritmo del primo mese/mese e mezzo di campionato“.

“Il Benevento ha una squadra che vanta tante belle cose ma si può e si deve giocare per colpirlo nei punti deboli che sicuramente ha. Sanniti con il 4-2-3-1? Qualora il Benevento giocasse col sottopunta ed il centrocampo è a quattro, con due centrali in mezzo, se non c’è chi con i tempi giusti va a chiudere la linea di passaggio, il giocatore che potrebbe galleggiare può metterti in difficoltòà. Un pò meno se il centrocampo fosse disposto con un vertice basso, ma a quel punto devi anche smembrare certe idee. Il Catania ha un tecnico di assoluto valore, grande saggezza e acume tattico. Comunque giocherà all’inizio, in corso d’opera Toscano saprebbe apportare i giusti rimedi se ce ne fosse bisogno”.

***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***