EX ROSSAZZURRI – Giuseppe Russo: “Il Catania non ha una struttura di gioco ben precisa. Toscano non va messo in discussione. Serve programmazione nel calcio”

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Catanese ed ex centrocampista del Catania, Giuseppe Russo focalizza l’attenzione sulle problematiche della squadra rossazzurra, nel corso della trasmissione ‘Futura Gol’ sul canale 199. Ecco quanto evidenziato:

“E’ un periodo non facile per la squadra rossazzura. Viene da un mese di risultati altalenanti e di prestazioni non molto convincenti, la società avendo mandato in ritiro la squadra intende prendere una posizione forte per dare un segnale importante soprattutto nei confronti della piazza. Tutti sappiamo che il Catania in questo momento non sta ottenendo i risultati che ci aspettavamo ad inizio stagione. Il ritiro può far lavorare la squadra con un pò più di serenità e tranquillità cercando di confrontarsi tra di loro perchè sanno benissimo di essere gli artefici dei risultati, guardandosi in faccia e cercando di dare una svolta a questo campionato finora molto deludente“.

“Toscano ha sempre fatto bene in questa categoria, ma al momento io non vedo una squadra che nelle difficoltà si aggrappi ad una struttura di gioco, che possa venirne fuori facendo un campionato di vertice. A tratti vedo una squadra che sta bene fisicamente, messa bene in campo fornendo prestazioni importanti come a Benevento. Ho visto anche delle ottime iniziative da metà campo in su ma non vedo generalmente un Catania che metta alle corde l’avversario per 60-70 minuti con una struttura di gioco ben precisa“.

La garanzia del mister non deve esser messa in discussione. E’ una certezza in questa categoria, ma non basta la sua fame e voglia. Se scegli Toscano è un allenatore che sa cosa vuole, devi costruirgli un certo tipo di squadra, funzionale alle sue esigenze. Se strada facendo l’allenatore si deve adattare poi lì è una polveriera. L’allenatore sa benissimo della necessità d’inserire 3-4 calciatori a gennaio incastrandoli in quei ruoli che possono fare la differenza a livello tecnico ed emotivo, portando nuovo entusiasmo in uno spogliatoio che ha evidenti problemi di personalità. Il mister ha bisogno di uomini di cui si può fidare per affrontare i prossimi mesi al meglio”.

Quando metti piede al ‘Massimino’ ti prendi le tue responsabilità, se vinci pensi di giocare in Serie A e se non fai risultato devi avere la personalità di essere propositivo, avere il coraggio di osare sempre. Quando in estate scegli una squadra e per tante vicissitudini l’allenatore non viene accontentato devi portare la barca avanti con quello che hai. Nel calcio moderno ci deve essere programmazione“.

“Inglese è un attaccante che il Catania ha ritrovato facendo reparto da solo ma sono venuti a mancare i gol di Montalto, è un peccato vederlo sbagliare in determinate situazioni perchè io garantisco che è un ottimo giocatore, ho giocato con lui ed in queste categorie i gol li ha sempre fatti. Il Catania non ha mai avuto un attaccante che entra a partita in corso e ti porta 6-7 punti in classifica“.

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