Pomeriggio nerissimo per il Catania e tifosi rossazzurri in contestazione. Nell’arco dei 90′, tifoseria organizzata che ha alternato il silenzio e qualche coro di protesta all’indirizzo delle istituzioni calcistiche contro l’introduzione delle cosiddette “squadre B”. Una protesta messa in atto anche a Biella, in occasione del match che nel girone d’andata il Catania vinse 3-1 proprio contro la Juventus Next Gen.
Gli ultras etnei hanno ribadito il loro dissenso attraverso l’esposizione di alcuni striscioni: “No alle squadre B” nelle due curve mentre, in tribuna B, da segnalare la scritta “Ai deliri della modernità rispondiamo con la mentalità … no alle seconde squadre”, firmato Mecha Klan Ultras. Poi, nel corso dell’incontro, la Nord ha esposto lo striscione seguente: “Prima la Superlega, poi le squadre B. Dalle vostre innovazioni difendiamo identità e tradizioni”.
L’immediato post gara di Catania-Juventus Next Gen è stato invece caratterizzato dai fischi sonori del pubblico, dalle urla “vergogna, vergogna, vergogna!” di tutto lo stadio, puntando chiaramente il dito contro la squadra di Toscano, mentre i settori del tifo organizzato si sono rapidamente svuotati. Nessun giro di campo dei giocatori a fine partita. Tutti rapidamente verso gli spogliatoi. Nei minuti successivi, aperta contestazione all’indirizzo della squadra rossazzurra nella zona adiacente allo stadio con qualche lancio di fumogeni e bombe carta. Dei giocatori sono andati a parlare con i tifosi (Castellini, Sturaro e Guglielmotti). Situazione tenuta sotto controllo dagli uomini della Digos.
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