Riportiamo una serie di considerazioni di Carlo Breve, allenatore ed opinionista, ai microfoni di Telecolor nel corso della trasmissione ‘Preview’ quando si avvicina il confronto esterno con la Juventus Next Gen:
“Il Catania a Benevento era in dominio della gara, non stava soffrendo assolutamente, la partita era quasi addormentata e si รจ risvegliata ad un certo punto dopo il pareggio del Benevento. La Juventus Next Gen? Arriva l’avversario peggiore che il Catania potesse incontrare in questo momento, squadra in grandissima forma, ben allenata con tanti giocatori importanti, di gamba, che sanno strappare. Vedi Afena-Gyan, Semedo, giocatori importanti in mezzo al campo come Faticanti, Palumbo – che Montero non faceva giocare con continuitร ed รจ un calciatore straordinario, calcia bene le punizioni -. Squadra forte, in salute. Sarร una partita difficile per il Catania, che adesso ha un pochino le ossa rotte, ma proprio in questi momenti si vede secondo me il valore di un allenatore“.
“Diamo fiducia a Toscano, credo abbia lavorato bene sulla mente dei giocatori perchรจ la sconfitta di Benevento รจ stata davvero pesante e potrebbe avere lasciato il segno. Gara che va affrontata con la testa giusta. Mi aspetto un match molto equilibrato dove qualche dettaglio potrebbe essere decisivo, ad esempio i piazzati. Bisogna vedere con quale atteggiamento e mentalitร il Catania entrerร in campo per cercare di favorirsi anche il supporto del pubblico”.
“Sappiamo benissimo come siano tanti gli esuberi ed il mercato anche estivo รจ stato condizionato dagli esuberi, figuriamoci adesso dopo quanto accaduto a gennaio scorso. La dirigenza sta centellinando le risorse per cercare di sopperire a qualche lacuna in maniera oculata“.
“D’Andrea? A Benevento dovevano essere sfruttati meglio oggettivamente i minuti a disposizione. E’ stato un cambio che purtroppo non ha determinato i risultati che ci aspettavamo tutti, perchรจ in quei 25 minuti D’Andrea avrebbe potuto dare sicuramente qualcosina in piรน. Oltre ad Inglese che fa tanti gol, Stoppa sta facendo il suo. Mancano i gol di D’Andrea e Montalto. Per caratteristiche D’Andrea รจ il partner ideale di Inglese, come seconda punta che attacca e vede la porta, perchรจ lo dice la sua carriera. Purtroppo perรฒ quest’anno, visti gli infortuni riportati in questo inizio di stagione e gli intoppi avuti durante la stagione non รจ riuscito ad incidere se non in qualche rarissima occasione, vedi Avellino”.
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