Dopo le parole di mister Toscano, proponiamo le dichiarazioni in sala stampa di Gaetano Auteri, allenatore del Benevento, in vista del confronto con il Catania. Ecco quanto evidenziato:
“Il Catania è una squadra che accetta il confronto, viene uomo contro uomo ad aggredire molto forte. Quando attacca sul piano fisico lo fa attraverso alcuni parametri. Noi abbiamo messo a fuoco le loro caratteristiche ma noi dobbiamo giocare la nostra gara sulla base dei nostri concetti. Non sappiamo giocare un calcio d’attesa, metteremo tanta intensità nella gara provando a destabilizzare il loro assetto. La partita si gioca all’interno dei 90′ più recupero. Sarà una gara bella tosta per noi, ma certamente anche per loro“.
“Probabilmente chi entrerà in corso d’opera sarà determinante per gli equilibri della partita. Il girone di ritorno è già iniziato, più si va avanti e più si determinano gli obiettivi. Le partite sono tutte importanti, come quella di domani che giocheremo per vincerla, ci mancherebbe altro. Mi aspetto migliori prestazioni individuali crescendo anche sul piano dell’emotività delle gare, del saperle controllare, della mentalità e dell’interpretazione, capendo i momenti all’interno di un incontro perchè ormai il calcio è fatto di equilibri, non c’è grande differenza tra squadre che stanno davanti o in una posizione intermedia, sono sempre i dettagli che fanno la differenza. Sappiamo anche di avere delle qualità e su queste noi dobbiamo puntare, sull’espressione di gioco, che è fondamentale perchè le partite si vincono attraverso le prestazioni, dimostrando di essere superiori all’avversario per capacità di creare e, speriamo, di finalizzare”.
“In occasione del match d’andata perso a Catania eravamo alla seconda giornata di campionato e non avevamo il tipo di coscienza che abbiamo adesso, raggiunta con prestazioni e risultati importanti, ottenuti sempre o quasi in modo legittimo. Dovremo fare decisamente meglio rispetto al primo tempo di Catania, fermo restando che da allora siamo cresciuti diventando una squadra molto più consapevole”.
“Il Catania ha un certo modo di stare in campo, possiede determinate peculiarità, riduce molto gli spazi. Dovremo sapere pareggiare questi contenuti ed essere ancora più bravi nelle situazioni in cui svilupperemo gioco. E’ difficile prevedere quello che faranno gli altri. Loro sono a 9 punti da noi ma ci sono tante squadre in questo campionato, di certo il Catania è forte e noi non siamo da meno, altrimenti non avremmo conseguito e legittimato i punti attuali. Sarà una partita aperta, importante ma che non decide nulla. Forse più per il Catania che ha tante squadre davanti in classifica“.
“Noi non vogliamo mollare il primo posto, vogliamo rimanerci ed è necessario offrire prestazioni sempre importanti in un girone equilibrato e difficile. Sono molto contento del gruppo che alleno, ma ci sono giocatori che non hanno ancora manifestato il loro valore per una serie di motivi. I nostri rinforzi saranno la crescita complessiva dei giovani e dei meno giovani che, in una prospettiva medio-futura, possono darci di più. Allora ci giocheremo le nostre armi fino alla fine”.
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