Ospite di ‘Corner’, trasmissione su Telecolor, l’ex attaccante del Catania Ciccio Pannitteri – attuale dirigente del Paternò – si è soffermato sulla vittoria di Taranto e altri aspetti in particolare. Ecco le parole più significative evidenziate:
“Ci sono 20 partite ancora, non direi che è chiuso il discorso primo posto per il Catania. Ha vinto a Taranto ma le gare non sono mai semplici. Non dimentichiamo che il Taranto ha battuto squadre come l’Avellino in trasferta ed il Cerignola. Non era facilissima inizialmente questa partita, il Catania ha giocato con il piglio giusto, molto concentrato e determinato, mettendo subito la gara nel binario giusto”.
“Il Catania in casa segna poco ed infatti manca qualche risultato tra le mura amiche. Al ‘Massimino’ deve giocare con più coraggio, aggredire maggiormente gli avversari nella loro metà campo, deve cambiare atteggiamento e sicuramente i gol arriveranno perchè ci sono in rosa attaccanti che possono garantire un certo numero di gol. Su Montalto dico che finalmente si è sbloccato. Quando attraversi periodi in cui sbagli e non riesci a segnare subentrare lo scoramento, perdi fiducia. Il momento in cui ritrovi la via della rete è sempre importante, ti cambia il mondo. Ho notato l’abbraccio di Toscano nei confronti del ragazzo, questo dimostra quanto il mister tenga ai suoi giocatori, soprattutto Montalto, calciatore da cui si aspetta molto. E’ stato un bel gesto, quello di Toscano”.
“Sabato arriva il Potenza? Sono un ex del Potenza, ci ho giocato in C1. E’ una squadra che sta andando abbastanza bene, in attacco Caturano è un giocatore importante, Rosafio un mancino molto bravo che gioca da esterno, parliamo di una buona squadra ma il Catania in casa non può perdere punti. Come detto prima, devi aggredirli, giocare per fare bottino pieno. Al di là del fatto che il Potenza sia una squadra di buon livello”.
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