FOCUS CENTROCAMPO: reparto in difficoltà. Jimenez arma in più, aspettando il rientro di Di Tacchio

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foto Catania FC

Ieri abbiamo focalizzato l’attenzione sui portieri e la difesa rossazzurra. In questa sede ci soffermiamo sul centrocampo, quando si avvia verso la conclusione il 2024 ed è vicina la riapertura del calciomercato.

Il reparto di metà campo è stato quello più duramente colpito dagli infortuni. Nelle battute iniziali del campionato sembrava che mister Toscano avesse trovato un certo equilibrio, con Sturaro e Di Tacchio pronti ad abbinare qualità e quantità, ma anche un’alternativa di lusso per la categoria, quel De Rose che ha spesso collezionato trionfi alla corte di Toscano. Ben presto, però, il Catania è stato decimato dagli infortuni e proprio in questo settore l’allenatore calabrese si è ritrovato a lungo privo dei calciatori citati.

Conseguentemente l’ex tecnico del Cesena ha dovuto lavorare di continuo alla ricerca di nuove soluzioni, con Verna (da cui ci si poteva, forse, attendere qualcosa di più) unico vero e proprio centrocampista puro. Dapprima lo ha affiancato a Quaini (meglio in difesa l’ex Fiorenzuola), poi Carpani e Luperini, più avanti è stata arretrata la posizione di Jimenez, schierando l’italo-spagnolo da mezzala e, in seguito, playmaker. Dal 3-4-2-1 al 3-5-2, passando per il 3-4-1-2 e di nuovo il 3-4-2-1. Proprio nel reparto di mezzo il Catania poche volte ha offerto prestazioni davvero convincenti. Soprattutto nell’ultimo periodo si è registrata però la crescita del talento di Jimenez, calciatore di 22 anni che nel 2025 può fare il definitivo salto di qualità.

Il centrocampo ha anche recuperato dei pezzi. In primis De Rose, il quale avrà finalmente la possibilità di dimostrare tutto il proprio valore nel girone di ritorno. Sturaro, invece, è incappato in nuovi problemi fisici ma non sembra trattarsi di nulla di grave per lui. Sulle corsie esterne, Guglielmotti ha avuto un rendimento caratterizzato da alti e bassi dopo un avvio incoraggiante, frenato anche dagli infortuni. Raimo non è tecnicamente eccelso ma incarna il profilo di colui che non molla mai, grintoso, tatticamente disciplinato.

Nelle ultime settimane Toscano ha adattato Carpani sulla fascia destra, non è il suo ruolo e si vede. Molto meglio l’ex Recanatese da mezzala o trequartista, potendo sfruttare appieno la propria capacità d’inserimento negli spazi. Caratteristica, questa, da cui non ha tratto profitto Luperini, mai veramente al centro del gioco e troppo timido rispetto al potenziale (enorme) di cui dispone. Campionato ben al di sotto delle attese per uno dei giocatori più importanti all’interno dell’organico per curriculum ed esperienza.

Sull’out di sinistra Toscano ha più volte alternato Anastasio e Lunetta. Il primo, in varie occasioni utilizzato anche come braccetto mancino, ha disputato le migliori gare a centrocampo essendo più un giocatore di gamba. Il secondo è dotato di grande corsa e caratteristiche maggiormente offensive, elemento molto duttile capace anche di giostrare vicino agli attaccanti. Nonostante la concorrenza, il classe 2006 Carmelo Forti ha saputo ritagliarsi un piccolo spazio trovando la gioia del primo gol tra i professionisti. Ragazzo con prospettive interessanti.

E’ molto probabile che il Catania interverrà sul mercato per rinforzare il centrocampo, dove si cercherà di piazzare altrove il fuori lista Zanellato e potrebbe partire qualcuno tra Verna, Guglielmotti e Luperini, se non tutti e tre. In attesa del rientro di Di Tacchio, che scalpita per tornare a completa disposizione e sarà una sorta di neo acquisto per la squadra rossazzurra dopo il lungo periodo di stop forzato.

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