Michele Cazzarò, allenatore del Taranto, parla così in sala stampa quando si avvicina il confronto casalingo con il Catania:
“Abbiamo lavorato bene. Sappiamo di dovere lottare, non ripetendo mai più il primo tempo fatto domenica scorsa perchè non ce lo possiamo permettere. Se non corriamo e non lottiamo, facciamo fatica. Tutto parte dalla testa, se sei concentrato sulla testa arrivi per primo sulla palla. Dobbiamo credere per forza nella salvezza perchè siamo professionisti e c’è ancora tutto il girone di ritorno da disputare, non dimenticando mai che ci hanno tolto 10 punti. Per una squadra che si deve salvare diventa tutto più difficile così. In questo campionato è anche importante avere esperienza, l’esperienza è tanta roba”.
“Il valore del Catania non lo scopro io, squadra forte e completa con 3-4 giocatori per ogni ruolo e mister Toscano che ha vinto tanti campionati. Sarà una gara difficilissima come tutte le altre, perchè per noi saranno sempre difficili. La finale playoff Taranto-Catania di 22 anni fa? Non si dimenticherà mai quella partita ma domani si gioca un’altra gara e noi dobbiamo pensare a quella”.
“Chi recuperiamo in vista del match? Il solo Contessa, perdo Mastromonaco che si è infortunato al polpaccio. Fabbro ha la febbre. Fare l’allenatore da altre parti è facile quando hai tanti giocatori a disposizione ma nel momento in cui ti mancano diversi elementi dentro una rosa risicata si fa fatica, tuttavia la partita dobbiamo giocarla. E dobbiamo giocarla come l’abbiamo preparata“.
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