Riportiamo una serie di considerazioni di Carlo Breve, allenatore ed opinionista, ai microfoni di Telecolor quando si avvicina il confronto interno con il Sorrento:
“A mio avviso il Catania non avrebbe meritato di perdere contro il Potenza, poi ci sono dei dati oggettivi che rendono il Catania una squadra non da primato. Questi dati oggettivi sono le non soddisfacenti prestazioni di tanti calciatori che erano venuti a Catania con un pedigree importante ma purtroppo non hanno rispettato le attese. Tutto ciò e la serie continua di infortuni, i continui vestiti che Toscano ha cercato di dare alla squadra non avendo un’identità vera e propria, ha portato ad una classifica che non soddisfa”.
Luperini? Le referenze su questo giocatore erano davvero importanti. E’ andato anche in doppia cifra in Serie B. A Terni e Palermo ne parlano benissimo. Probabilmente lui è un sottopunta, perchè ha negli inserimenti e nella capacità di calciare le sue armi migliori, ma a Catania non lo ha dimostrato. D’Andrea è stato penalizzato dall’infortunio avuto in preparazione, partendo in ritardo non si è sbloccato. Dopo Avellino sembrava che potesse essere giunto il momento di rifiorire come ha fatto Stoppa, invece non è stato così. Ce ne sarebbero tanti altri giocatori da menzionare in negativo”.
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