VERSO CROTONE-CATANIA: salvate il soldato Inglese. Si cercano soluzioni valide a supporto

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foto Catania FC

Appena 15 gol in 13 partite, addirittura 4 al “Massimino” su sette gare casalinghe disputate in campionato. Numeri che non sono all’altezza di una squadra che vuole ambire ad una stagione di vertice. Mister Toscano sa bene che, in questo momento, il problema principale in casa Catania risiede nel mal di gol, specialmente in casa e, soprattutto, al cospetto di avversarie ben chiuse dietro.

I rossazzurri accusano le difficoltà riscontrate in mezzo al campo sul piano del gioco e nello sviluppo della manovra. La prolungata assenza di Sturaro, Di Tacchio e De Rose ha privato il reparto di metà campo di elementi molto importanti per i meccanismi di gioco di Toscano. E si sa che il centrocampo è il settore basilare di qualsiasi squadra nella gestione degli equilibri, sia in fase difensiva che offensiva.

L’attacco risente in modo particolare delle criticità ad accompagnare l’azione dei centrocampisti attualmente a disposizione. Ma questo aspetto non basta, da solo, per giustificare le lacune del Catania negli ultimi metri. Inglese è, al momento, l’unico attaccante ad offrire uno standard realizzativo all’altezza. Non solo. Svaria su tutto il fronte d’attacco, lotta su ogni centimetro di campo, recupera tanti palloni. Per il resto continua il digiuno di D’Andrea e Stoppa, Montalto è fermo all’unico gol su rigore siglato a Giugliano. Si lavora allo scopo di migliorare lo stato dell’arte, supportando nel migliore dei modi il soldato Inglese.

La carta “pesante” Inglese-Montalto è un’idea da tempo elaborata da Toscano, messa in pratica per la prima volta dall’inizio domenica scorsa. Il risultato? In aumento il numero di occasioni rispetto alle partite precedenti ma, all’atto conclusivo, il Catania è rimasto a secco di reti contro un modestissimo avversario. E’ possibile che, nella successiva sfida di Crotone, Toscano cambi qualcosa negli ultimi metri. Magari l’avanzamento dell’italo-spagnolo Jimenez sulla trequarti o, comunque, in una porzione di campo più vicina all’area di rigore avversaria. D’Andrea ha tutto il tempo per recuperare pienamente in vista del match e chissà che non venga proposto dal 1′ giocando al fianco di Inglese.

Quest’ultimo potrebbe anche tornare a giostrare da unica punta, supportato da due trequartisti (oltre a Jimenez, Carpani e Luperini candidati). Oppure, fiducia a Stoppa nella speranza che l’ex Juve Stabia si sblocchi in zona gol, o ancora nuovo gettone per Montalto. L’utilizzo di uno o più attaccanti di riferimento, di uno o più trequartisti dietro l’unica punta: continua la ricerca della soluzione migliore in casa Catania.

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