STAMPA LOCALE – Lo Porto: “Infortuni e squalifiche? Giustificazioni che valgono zero. Serve inversione di tendenza”

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Riportiamo alcune considerazioni di Daniele Lo Porto, giornalista del ‘Giornale di Sicilia’ e presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana di Catania, nel corso di ‘Calcionate – I Commenti in Casa RossAzzurra’, a Globus Television con riferimento anche alla gara disputata dal Catania contro il Messina:

“Sono stati sbagliati dei gol a porta vuota, il bicchiere è mezzo vuoto con tante occasioni sprecate addirittura al limite dei cinque metri. Una serie di errori clamorosi, ben tre vedono protagonista in negativo Montalto. Sarebbe bastato un pò più di coraggio, forza, cattiveria e determinazione per buttare la palla dentro, invece ho visto tocchetti di danza classica che andrebbero evitati. C’è qualcosa che non va al di là dell’atteggiamento che inizialmente è stato positivo perchè, per venti minuti, il Catania ha buttato il cuore oltre la trequarti difensiva del Messina che praticamente non ha fatto quasi nulla. Stesso atteggiamento nei primi 15 minuti della ripresa. Ma questa poteva essere la classica gara in cui la squadra avversaria magari fa un azione in tutta la partita e segna. Ho visto tanti errori di misura, passaggi troppo lunghi o corti, comunque imprecisi. In alcune circostanze mi è sembrato di vedere tanti Chiricò in campo”.

“Contro il Messina si sono persi due punti in casa, sommati agli altri punti persi nella gara interna con il Latina. ll Catania ha creato tantissimo ma nel calcio vince chi mette la palla dentro, si deve vincere anche se si hanno tanti infortuni e squalifiche. Queste diventano giustificazioni che valgono assolutamente zero. Guglielmotti ha vanificato un vantaggio nella partita di Torre del Greco, Di Gennaro ha commesso un errore clamoroso contro il Latina. Tutti i calciatori possono passare dall’altare alla polvere nell’arco di una partita. Sarebbe importante che ogni giocatore riuscisse a mantenersi su livelli ben oltre il 6–“.

“E’ giusto che tutti si sentano responsabili della situazione attuale. Lasciarsi andare allo sconforto non serve a nulla, però questo andamento lento non porta avanti le ambizioni di inizio stagione. Faggiano e Toscano dicono di essere soddisfatti della prestazione col Messina? La soddisfazione in questo momento diventa forse il peggiore alibi per continuare a fare risultati negativi. La buona volontà non cambia il risultato, sono gli atti concreti che determinano i risultati e la classifica. Serve un’inversione di tendenza“.

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