Dopo le dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Rai Sport, l’allenatore del Trapani Salvatore Aronica ha riportato in sala stampa quanto segue:
“Siamo venuti a Catania con grande ambizione e voglia di portare a casa la qualificazione, cercando di mettere un undici competitivo che non trascurasse l’impegno e desse valore ad una competizione importante per noi. Avere trovato il Catania rimaneggiato ci ha agevolato il compito ma per noi era importante dare minutaggio a chi ha giocato meno, vedere all’opera giocatori che nell’ultimo periodo ho utilizzato poco. Sono contento della vittoria e del risultato che corona una grande prestazione, ricercando sempre il miglioramento. Poi c’è da dire che giocatori che magari vengono utilizzati poco ci tenevano fino alla fine a far bene, ad andare in gol come Kanoute che ha fatto una grandissima partita, Spini e Gelli volevano dimostrare. Questa voglia di fare bene è nelle nostre corde e sono contento che i ragazzi hanno interpretato la gara nel modo migliore”.
“Avevamo visto il Catania in campionato, quindi sapevamo i loro concetti di gioco. C’erano tra i rossazzurri convocati 13 titolari, non pensavo che Toscano facesse un turnover così massiccio. Mi aspettavo però che in funzione degli infortuni e della priorità al campionato qualcosa cambiasse. Sono scelte tecniche e societarie che rispetto, guardiamo in casa nostra e per noi era importante passare il turno. Averlo fatto in questa maniera ci ha lascia ancora più soddisfatti. La Coppa Italia è una competizione che può dare prestigio, se la si vince arrivi in una posizione favorevole in chiave playoff ma la nostra priorità è il campionato e lotteremo fino all’ultimo minuto per cercare di arrivare in B dalla porta principale“.
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