Molto carico Vincenzo Maiuri, allenatore della Cavese, prima della partenza per Catania in sala stampa. Il tecnico degli aquilotti si attende una prestazione di rilievo dalla propria squadra in Sicilia. Queste le parole di Maiuri:
“La sconfitta di Cerignola credo abbia influito bene perchè poi quando si perde bisogna aumentare tantissimo il bagaglio conoscitivo reciproco, deve crescere la forza di una squadra, capendo i perchè di una sconfitta, correggendo gli errori ma anche sapendo che ci sono state situazioni positive, mantenendo quelle e lavorando sugli errori commessi, con tantissima voglia di riscattare il ko tutti quanti insieme”.
“Saranno forse più di 15mila i tifosi presenti sugli spalti a Catania, ma a me interessa come giochiamo e quanto facciamo per cercare di vincere ed imporre la nostra forza sull’avversario sia fuori casa che dentro. Per me esiste un’anima che dobbiamo sempre avere, lottando su tutti i campi da qui alla fine per cercare di ottenere il massimo che il campo ci concede, dunque la vittoria, al cospetto di chiunque, pur con tanto rispetto per tutti. Dobbiamo essere noi stessi sempre, con tantissima fiducia, entrando in campo tutti decisi, compatti, uniti per vincere. Lo dico senza presunzione. In ogni competizione si scende in campo per vincere”.
“In Coppa Italia hanno giocato solo 3-4 titolari che quasi certamente non giocheranno contro di noi, ma non vogliamo agevolazioni, semmai il miglior Catania davanti e andremo lì con le nostre armi che sono tante, la gioventù, la voglia di non molare mai niente, di cercare di costruire un ciclo insieme, con uomini disposti a combattere fino alla morte su ogni situazione. Tutti vogliono vincere, alla fine vince chi si prepara per vincere durante la settimana, chi ogni allenamento lo prende come una tappa fondamentale per arrivare a vincere la domenica. Dobbiamo compiere questo percorso fondamentale, con voglia di vincere su ogni pallone perchè le partite si decidono tantissimo nei duelli. Voglio vedere a Catania tanta decisione nell’uno contro uno, una squadra convinta di poter fare risultato pieno. Con grande umiltà ci giocheremo la nostra partita, essendo aggressivi in avanti sempre. Non voglio regali, ma portare a casa quello che meriteremo“.
“Il Catania vuole il riscatto dopo la sconfitta in Coppa Italia? Anche noi. Non è che andiamo lì a dire prego, batteteci e ce ne torniamo a casa con le orecchie basse. Vogliamo vincere anche noi. Vedremo poi chi meriterà sul campo. Tanto rispetto per il Catania ma crediamo in quello che abbiamo fatto, sicuri di andare lì e giocarcela da squadra vera, da uomini dentro le maglie, con appartenenza e tanta voglia di portare a casa i tre punti”.
“Voglio tantissima cattiveria per arrivare al risultato, gente che si sventra su ogni pallone giocando con amore, perchè il calcio è amore, giocando con positività soprattutto nei momenti negativi della partita. Io voglio vedere questo rapporto di crescita, una squadra positiva quando c’è da soffrire e molto attenta al ritorno dell’avversario quando ha la partita in mano. Fa parte del percorso di crescita di una squadra molto giovane che deve crescere nella fame, nel mangiare la palla, nel metterla nella porta degli altri. Questa mentalità dobbiamo portarci forte dentro”.
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