Riportiamo alcune considerazioni di Carlo Breve, allenatore ed opinionista, ai microfoni di Telecolor nel corso di ‘Preview’ quando si avvicina il confronto casalingo con la Cavese:
“I numeri hanno detto che il Catania ha disputato lo scorso anno un campionato fallimentare, rischiando di vanificare la finale di Coppa Italia. Oggi, invece, Toscano punta forte sul campionato ed è giusto così. Infortuni? Tanti impegni ravvicinati e l’intensità del calcio moderno ti portano ad avere una percentuale più alta d’infortuni, il problema è come mai serva tutto questo tempo per i recuperi ed il perchè di queste ricadute“.
“Penso che ci vorrà un pò di tempo per essere pienamente in condizione Sturaro e Di Tacchio, in attesa che rientri anche quest’ultimo. Vedrei bene per il prosieguo della stagione un centrocampo con Sturaro e Jimenez, quando rientrerà anche Di Tacchio meglio ancora. Jimenez ha dimostrato di poter giocar ovunque, Toscano ha avuto ragione a farlo giocare in mezzo al campo perchè ha il passo e il dinamismo per poter interpretare anche quel ruolo“.
“Se può vincere il Catania tutte le partite rimanenti da qui alla sosta? Saranno tutte gare difficili, bisogna affrontarle col piglio giusto, con cattiveria, determinazione e voglia di fare più punti possibili. In questo girone d’andata Toscano è stato bravo a cambiare pelle e vestito al Catania in situazioni d’emergenza, sapendo trarre il massimo dai diversi sistemi di gioco utilizzati e dai diversi interpreti inseriti in diverse posizioni, questo è un merito del mister”.
“Stoppa? E’ la fonte che lega il centrocampo e l’attacco del Catania, sta sfruttando al meglio questa situazione tattica giocando da trequartista. Dal gol di Crotone si è sbloccato definitivamente ma deve continuare su questa strada. Poca enfasi, marciare e rigare dritto su questa linea”.
“La Cavese? Dietro, Saio e Peretti sono molto strutturati fisicamente, fanno fatica nelle situazioni di uno contro uno su questa palla messa in verticale a rincorrere l’avversario. Il Catania potrebbe approfittarne. Di contro gli attaccanti della Cavese sono rapidi. Se la difesa del Catania è disattenta può essere messa in difficoltà; a parte Castellini che nella forza istantanea li prende quasi tutti, gli altri possono incontrare delle difficoltà ma se sanno scappare bene su situazioni da palla aperta, il Catania può sopperire alla loro velocità. Ad Avellino, invece, la difesa ha faticato perchè, ad un certo punto, gli avversari erano molto più freschi e Toscano aveva pochi cambi a disposizione. Per dieci minuti i biancoverdi hanno esercitato un forcing importante mettendo sotto pressione i difensori rossazzurri“.
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