Riportiamo alcune considerazioni di Carlo Breve, allenatore ed opinionista, ai microfoni di Telecolor dopo la sconfitta del Catania a Crotone ed in vista dell’impegno casalingo con il Trapani:
“Il primo gol è stato subito dal Catania con la difesa piazzata, lì avrebbe dovuto prendere un pò più il tempo Castellini perchè accompagna in maniera molle l’avversario in area, ma si è verificata una grossa topica di Adamonis che ha cambiato subito gli equilibri del match. La squadra ha preso una grande mazzata. Probabilmente la testa dei giocatori in questo momento è molto pesante e quel gol ha contribuito a renderla ancora più pesante”.
“Il 2-0 è arrivato ancora a difesa piazzata, con quattro difensori dentro l’area, nessuno dei difensori ha accorciato e nessuno dei centrocampisti vicini idem, qualcosa di più poteva fare Adamonis. La terza rete è stata imbarazzante, sugli sviluppi di una punizione calciata non in maniera magistrale da Giron, che ci ha abituati ad un altro tipo di calcio, e secondo me potevano intervenire pure Inglese e Di Gennaro, ma anche lì un 50% di responsabilità di Adamonis. Negli ultimi 20 minuti il Catania ha dimostrato che se gioca con questa intensità e voglia, ritrovando le proprie certezze, sicuramente ha dei valori, non sono diventati dei brocchi. Ma il momento è difficile“.
“La squadra di Toscano ha perso certezze soprattutto per questioni contingenti agli infortuni dei tre centrocampisti titolari che nella prima parte sono stati ben sostituiti con un vestito nuovo, passando dal 3-4-2-1 iniziale al 3-5-2 con Luperini e Carpani ai fianchi di Verna, facendo 2-3 partite di buon livello. Luperini diciamo che in questo momento non sta rendendo per quelli che sono i suoi standard ed è anche un fattore per il quale il Catania ha abbassato un pò le prestazioni“.
“Secondo me qualche certezza l’ha persa pure mister Toscano; parlo dell’utilizzo del doppio centravanti nel derby col Messina, anche a Crotone dove mi aspetto un 3-4-2-1 che per gli uomini disponibili sarebbe stato specifico con Lunetta e Jimenez dietro Inglese. Così non è stato. Invece ha varato un centrocampo a tre con Verna regista, mezzali Quaini e Jimenez, ma quest’ultimo fa fatica perchè è un trequartista puro. Ma soprattutto Lunetta seconda punta, sempre spalle alla porta, ha fatto una fatica pazzesca a Crotone; schierato da trequartista a sinistra avrebbe potuto dare una mano a Castellini ed Anastasio che hanno sofferto le pene dell’inferno allo ‘Scida’”.
“Il Trapani? Possiede una batteria di attaccanti di categoria superiore. Lescano i gol li ha fatti ogni anno ed è 28enne, dunque nel pieno della sua maturità. Fall l’anno scorso ha siglato 16 reti, attaccante esplosivo e velocissimo che si completa bene con la potenza di Lescano. Ci sono alternative importanti come Bifulco, Kanoute che gioca dietro le due punte, Udoh, Zuppel è un giovanissimo di cui si parla un a gran bene. Squadra che ancora non ha trovato una vera e propria identità dal punto di vista tattico, il Trapani. Una polveriera con il presidente che ad ogni pareggio o sconfitta fa saltare il banco. Squadra che verrà a Catania per cercare di fare risultato”.
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