La scorsa stagione Daniele Di Donato rimise piede allo stadio “Angelo Massimino” da allenatore del Latina, pareggiando 1-1 con il Catania sotto di una rete (Mastroianni a segno al 19′) e che solo al 73′ firmò il pari con Chiricò. Prima di allora, il 10 settembre 2005, l’attuale tecnico del Team Altamura affrontò il Catania ai piedi dell’Etna nelle vesti di centrocampista dell’Arezzo. Si giocò davanti a poco più di 10mila spettatori, Di Donato rimase in campo per l’intera durata dell’incontro pareggiato 0-0 contro il Catania di Pasquale Marino, destinato poi alla promozione in Serie A. Gara che si sarebbe potuta sbloccare a tempo scaduto se Spinesi non avesse fallito un calcio di rigore.
Da giocatore non fu l’unico incontro che Di Donato disputò contro il Catania. Lo fece anche in altre occasioni vestendo le casacche di Lodigiani e, soprattutto, Palermo. Vari derby giocati, due dei quali persi pesantemente dal Catania, 5-1 e 5-0 rispettivamente nelle stagioni 2000/01 e 2003/04. Solo due sconfitte per Di Donato: Catania 2-1 Lodigiani risalente al 16 gennaio 2000 (Serie C1) ed il 2-0 che l’Elefante inflisse al Palermo (Serie B) il 18 novembre 2002 con reti di Cordone e Oliveira.
Tre i pareggi, spettacolare il 3-3 contro i rosanero in trasferta nel 2003, sempre in B. Da allenatore, invece, per Di Donato, oltre all’1-1 della passata stagione, si registra un altro precedente col Catania: la vittoria del Latina per 1-0 qualche anno fa in Serie C, quando decise la rete di Sane nel primo tempo, in un contesto poco fortunato per il Catania (Francesco Baldini in panchina, ndr) che non riuscì a concretizzare diverse occasioni prodotte allo stadio “Domenico Francioni”.
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