Vigilia di Casertana-Catania. Le parole di mister Domenico Toscano in sala stampa quando si avvicina la gara in programma allo stadio “Alberto Pinto”:
La vittoria contro il Monopoli ti dà consapevolezza e voglia ulteriore di insistere perchè questo è un momento in cui dobbiamo insistere sugli aspetti in cui crescere e migliorare, lavorando con tenacia. Insistere, insistere, insistere. Non molliamo di un centimetro, insistendo su quello che ci siamo detti per migliorare, perchè c’è tanto ancora da migliorare”.
“Questo è un campionato molto equilibrato, come ho detto sempre. Non ci sono partite facili ma tante squadre organizzate – come la stessa Casertana – che annoverano degli elementi di qualità che possono spostare gli equilibri. Motivo per cui c’è bisogno di insistere sull’aspetto mentale, della concentrazione e della conoscenza continua di questa squadra“.
“Se Lunetta giocherà in posizione più avanzata? Deve occupare la stessa posizione di domenica scorsa perchè sta facendo bene lì. Ha anche fatto gol, magari si ripetesse ogni settimana così… sta dando il suo contributo, ben sapendo che tutta la squadra deve continuare a migliorare. A seguito delle defezioni avute abbiamo dovuto cambiare un pò assetto e dislocazione degli uomini in campo, rallentando un pò l’espressione del potenziale della squadra. Avendo dei reparti consolidati, che giocano con frequenza insieme, è diverso. Il mio lavoro però mi impone di trovare sempre delle soluzioni che possano portare la squadra a fare bene”.
“Sottolineo l’importanza di conoscersi meglio. Questa squadra deve conoscersi di più, giocare con maggiore continuità, acquisire più consapevolezza del potenziale che ha. Sappiamo dove migliorare, vedo ogni giorno i ragazzi concentrati e sono contento per come lavorano, da professionisti seri che stanno bene insieme, questa è la cosa più importante. Ho detto oggi ai ragazzi che dobbiamo trasmettere emozioni, impegno e coraggio. Queste sono le prerogative, qualcosa che il Catania deve avere nel proprio DNA”.
“Reintegro di Zanellato? Oggi ci concentriamo sull’organico a disposizione tirando fuori il meglio da quello che abbiamo dall’inizio della stagione. Di Gennaro? Quando c’è la prestazione di un calciatore che si eleva rispetto agli altri è perchè tutta la squadra nella fase di non possesso lavora bene. Di Gennaro sta vivendo un buon inizio di stagione come tutti gli altri componenti del reparto difensivo. Mi aspetto tanto da lui e dal resto della squadra in termini di personalità, carisma e gestione dei momenti delle partite perchè i 15 minuti col Monopoli li potevamo gestire meglio. Ce lo siamo detti nelle nostre quattro mura”.
“Quando trovi squadre equilibrate, sono i movimenti e le giocate individuali che possono creare pericolosità agli avversari. Soprattutto negli ultimi 16 metri dobbiamo migliorare, lo sappiamo, ma mi fa stare sereno la disponibilità e l’applicazione che mettono i ragazzi ogni giorno. Montalto? Ha fatto una buona gara col Monopoli, sono soddisfatto della prestazione ma anche lui sa di potere dare molto di più come gli altri calciatori scesi in campo”.
“La Casertana? Squadra che lavora soprattutto sull’occupazione degli spazi, dobbiamo essere bravi ad avere un grande atteggiamento e approccio, leggere le situazioni di gara ed i momenti della partita. Anche perchè i campionati vivono di momenti, bisogna rimanere sul pezzo e insistere in questo momento. Mi aspetto tatticamente una partita sulla falsariga di Catania-Picerno. Quello della Casertana è un 4-2-3-1 mascherato, ti sollecitano tanto sul piano dell’occupazione degli spazi. Noi dobbiamo essere pronti, evidenziando un grande atteggiamento fin dall’inizio”.
“Approccio, atteggiamento e concentrazione non devono mai mancare, regalando emozioni quando hai la palla o non ce l’ha, mostrando sempre un passo in avanti e non uno indietro. Io voglio vedere questo tipo di coraggio dalla squadra. Devi attaccare con più uomini la porta, sfruttando l’uno contro uno e vincendo i duelli, questo è lo spirito che deve avere il Catania”.
“Fatichiamo a segnare nei primi tempi? Le partite si costruiscono dal 1′ ma si vincono al 95′. Palle inattive? A Biella abbiamo realizzato 2 gol su palle inattive, domenica Lunetta e Di Gennaro hanno avuto situazioni da sfruttare meglio. E’ un’arma che va sfruttata bene perchè abbiamo chi calcia bene, soprattutto i difensori devono capire che quella è l’unica situazione dove loro hanno la possibilità di diventare protagonisti sul piano realizzativo, dunque devono mettere la giusta determinazione e cattiveria agonistica“.
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