Riportiamo alcune riflessioni, ai microfoni di Futura Gol, del collega Francesco La Rosa, conduttore storico, per ben 15 anni, della nota trasmissione sportiva “Sottorete” su Rei TV, emittente regionale per la quale lavora, e collaboratore di LiveSicilia.it su cui scrive i resoconti delle partite del Catania. Ecco quanto evidenziato:
“Rispetto alla passata stagione, quando la Juve Stabia alla quale credevamo in pochi è scappata abbastanza presto, quest’anno c’è un sostanziale equilibrio. Il Benevento ha questo piccolo vantaggio ma è importante per il Catania restare attaccato alle posizioni d’alta classifica cercando di sfruttare al massimo le gare da giocare”.
“Penso che il punto recuperato a Foggia negli ultimi minuti riequilibri la penalizzazione, se vogliamo vederla in modo ottimistico, ma credo che se la partita fosse durata ancora qualche minuto probabilmente il Catania avrebbe ottenuto l’intera posta in palio. Resta un pò il dubbio di quel primo tempo non all’altezza delle aspettative, poi la squadra è rientrata in campo con un altro piglio nella ripresa e non ha mollato. Proprio questo è il dato emerso, quello di una squadra vogliosa, smaniosa di andarsi a prendere il risultato“.
“Ci possono essere giornate in cui perdi qualche punto ma la regolarità secondo me farà la differenza. Sotto questo aspetto credo che Toscano e la squadra siano abbastanza inquadrati. Non dimentichiamo che il mister ha dovuto anche rivedere qualcosa sul piano tattico dopo alcuni infortuni pesanti che si sono registrati soprattutto a centrocampo”.
“Jimenez secondo me è la ciliegina sulla torta perchè ti garantisce quel fattore di imprevedibilità che abbiamo già riscontrato in alcune partite. A Foggia l’ho visto un attimino sottotono perchè magari stava più attento a non scoprire troppo il proprio settore, ma è un giocatore che se lo lasci libero e non gli dai troppi obblighi, secondo me rappresenta un valore aggiunto per la squadra“.
“Abbiamo ribadito tante volte l’importanza della figura del Direttore Sportivo. Grella nella passata stagione ha ricoperto anche ruoli che non gli competevano, andando oltre. Prima c’era Laneri, poi non ha più fatto parte dello staff dirigenziale del Catania. Ogni tassello deve essere messo al suo posto con un presidente, un vice presidente, un amministratore delegato, un direttore sportivo, allenatori e giocatori. In qualsiasi campo ognuno deve fare la propria parte per ottenere risultati”.
“La società quest’anno, facendo tesoro di eventuali errori del passato, ha cominciato proprio dall’inserimento del direttore sportivo, poi il mister ed i giocatori. Soltanto con un gioco di squadra puoi ambire ai risultati, perchè se ti manca un tassello prima o poi il buco si vede. Non voglio mancare di rispetto a nessuno però l’anno scorso più di qualcosa non è andata, quest’anno invece abbiamo la consapevolezza che il gruppo c’è, ci sono giocatori forti e una guida tecnica autorevole in panchina“.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
