Nel calcio moderno i calci da fermo sono un fattore sempre più determinante. Addetti ai lavori e statistiche confermano che i gol su palla inattiva incidono sul 25-30% delle reti complessive realizzate. Spesso in partite difficili da sbloccare dove gli episodi fanno la differenza, può essere molto utile, dunque, scardinare le difese avversarie attraverso l’ausilio delle palle inattive.
In questo momento il Catania, tra le situazioni migliorabili, sa di dover fare di più proprio sotto questo profilo. A parte i gol siglati nel vittorioso confronto di Biella con la Juventus Next Gen ed il rigore trasformato da Montalto a Giugliano, gara persa 3-2 dai rossazzurri, la squadra etnea pecca di precisione sui calci piazzati.
“E’ un’arma che va sfruttata bene perchè abbiamo chi calcia bene, soprattutto i difensori devono capire che quella è l’unica situazione dove loro hanno la possibilità di diventare protagonisti sul piano realizzativo, dunque devono mettere la giusta determinazione e cattiveria agonistica“, così si è espresso il tecnico Mimmo Toscano alla vigilia di Casertana-Catania.
I tiratori rossazzurri ci sono per doti tecnici e balistiche, così come i calciatori che per struttura fisica e capacità nel gioco aereo possono far male alle difese avversarie in situazioni di questo tipo. Lo staff tecnico del Catania ci lavora tanto in settimana, evidentemente serve ancora tempo per perfezionare i meccanismi. Vedremo se nelle prossime partite Di Gennaro e compagni, nel contesto di un continuo e graduale progresso, riusciranno ad essere più efficaci in tal senso.
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