QUI CATANIA: nuovi equilibri a centrocampo, aspettando i recuperi

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foto Catania FC

Si lavora per trovare la quadra. Dall’inizio della stagione, mister Toscano ha effettuato diverse modifiche nello scacchiere tattico rossazzurro a centrocampo. La coppia Di Tacchio-Sturaro stava dando segnali incoraggianti in termini di esperienza e mix di qualità e quantità, contribuendo ad assicurare un certo equilibrio nelle due fase. Poi il Catania ha dovuto fare i conti con varie defezioni nel settore nevralgico del campo, perdendo progressivamente pezzi.

Prima Di Tacchio, alle prese con una lesione tendinea a carico del flessore della gamba destra e costretto a sottoporsi ad intervento chirurgico; successivamente De Rose (infortunio muscolare) ed un rigenerato Sturaro (distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio). Tre centrocampisti molto importanti nell’economia del gioco di Toscano, il quale ha fatto di necessità virtù individuando le possibili soluzioni per ovviare alle assenze.

Vedi l’impiego di Quaini, che nasce centrocampista ma ha dimostrato di offrire il meglio di sè in difesa; Toscano ha anche dato maggiore spazio a Verna, giocatore dai piedi buoni reduce da un infortunio e, quindi, da “dosare”. Fino ad arrivare alla scelta di arretrare in mezzo al campo Luperini e Carpani, che avevano iniziato la stagione agendo da trequartisti.

Ultimamente l’ex allenatore del Cesena ha privilegiato la disposizione tattica con tre centrocampisti centrali (Carpani-Verna-Luperini) ed una variazione sul tema che, nel finale di Casertana-Catania, si è rivelata decisiva: l’ingresso di Jimenez, trequartista puro che ha realizzato il gol del momentaneo 1-2 firmando anche l’assist per il tris di Inglese.

Nuovi equilibri, dunque, a centrocampo in attesa che qualche recupero dia soluzioni aggiuntive. Ad esempio, a breve, dovrebbe rientrare De Rose. Sugli esterni, invece, a destra sia Guglielmotti che Raimo possiedono caratteristiche diverse ma hanno dimostrato entrambi di essere molto utili alla causa: maggiormente propulsivo il primo, tatticamente più disciplinato il secondo. Nel lato mancino del campo, infine, Toscano vede bene Lunetta, jolly a tutta fascia (fortunatamente l’infortunio riportato a Caserta non è nulla di serio), così come Anastasio che ha dimostrato di sentirsi a proprio agio sia da braccetto che da centrocampista esterno.

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