PEPPE DI STEFANO: “Penalizzazione? Bicchiere mezzo pieno. A gennaio qualcosa si farà soprattutto a centrocampo. Toscano sa compattare l’ambiente”

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Queste le impressioni del noto giornalista catanese di Sky Sport Peppe Di Stefano ai microfoni di Telecolor, nel corso della trasmissione ‘Preview’:

“Penalizzazione? Mi aspettavo peggio per il Catania. E’ stato fatto un lavoro imponente a livello legale. Sono stati mesi molto complicati dopo quanto successo la scorsa estate, la penalità era certo che arrivasse. Speriamo che la società si sia messa alle spalle questa defaillance. E’ arrivata una penalizzazione minima e per questo bisogna sorridere. Un mese fa si temeva un numero molto più imponente di punti di penalità perchè era un caso unico, c’era un problema legato a delle fideiussioni con dei ritardi ma non era in realtà una cosa così chiara. E’ stata fatta un’analisi approfondita, ecco perchè è arrivata dopo settimane questa sentenza. Ha collaborato la società insieme agli organi federali attraverso una forma di patteggiamento. Un punto è il male minore, visto quanto accaduto guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Da un altro punto di vista, però, è una cosa che andava evitata e lo sanno bene anche all’interno della società. Questo mostra uno schricchiolio che ha fatto tremare un pò tutti in estate”.

“Sappiamo le ore complicate vissute, è stato fatto un lavoro notevole ma bisogna mettersi alle spalle tutto questo, sperando che sia stato l’ultimo atto di una triste vicenda perchè una società forte dal punto di vista economico non deve sbagliare questi passaggi. Si crede che sia stata pagata una leggerezza, l’importante è che non ci sia altro. Il budget non era quello messo in preventivo a maggio, poi è stato dimezzato e leggermente aumentato. Hai una buona rosa, un ottimo direttore sportivo e allenatore, sono convinto che i risutlati positivi stiano riaccendendo l’entusiasmo in Australia, e quando parlo di Australia mi riferisco alla famiglia Pelligra, perchè è la famiglia l’asset importante finanzario del Catania. Sono convinto che a gennaio qualcosa potrà essere fatto per puntellare la squadra”.

Non credo che il Catania debba rimpiangere gli attaccanti dello scorso anno. I gironi A e B sono inferiori al gruppo C, che è una mezza Serie B per agonismo, spostamenti a livello logistico, numero di spettatori e tutta una serie di altre cose. Il Catania aveva un’impostazione di gioco iniziale con Di Tacchio, il centrocampista più forte del campionato, poi una impostazione senza Di Tacchio perchè infortunato. Si era trovato un equilibrio fantastico con il rinato Sturaro, in seguito hai perso anche il secondo e pure De Rose, di conseguenza hai messo dentro Verna, che è uno dei ragazzi più intelligenti tatticamente, ma manca la fisicità di Di Tacchio, il suo predominio, il suo accelerare e decelerare quando voleva lui e faceva altrettanto la squadra. Spesso gli attaccanti dipendono anche dai movimenti dei centrocampisti“.

“Bisogna stringere i denti, recuperare prima possibile Sturaro e De Rose, ma credo che Toscano sia un maestro da questo punto di vista, sa compattare l’ambiente. Il Catania ha già giocato con 6-7 centrocampisti centrali in questa stagione, non è da tutti. Vuol dire che Toscano ha saputo trasmettere bene le linee guida codificando le giocate all’interno della squadra. Adesso la strada mi sembra un pò più in discesa guardando il calendario, ma bisogna fare punti anche in casa ed iniziare a vincere qualche gara con un punteggio più largo. Sono convinto che a gennaio qualcosa andrà fatto soprattutto in mezzo al campo“.

“Il Catania ha vinto due gare molto complicate con Monopoli e Casertana. A parte l’anno scorso, a Caserta gli etnei non avevano mai vinto, col Monopoli è stata una gara davvero piena di fatica. Questi sono punti che pesano più delle altre partite. Mi vanto ogni settimana con i miei colleghi dei dati del pubblico casalingo a Catania, la squadra di Toscano è tra le più seguite in Italia. L’entusiasmo è tornato, speriamo che quanto successo nelle ultime ore con la penalizzazione non leda la serenità ritrovata. Speriamo anche di riabbracciare presto Faggiano a bordo campo, perchè c’è anche tanto di suo in questa squadra. Con tutte le difficoltà si è arrivati ad un buona situazione in classifica”.

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