L’EDITORIALE | Il tempo della maturità, il Catania sta crescendo e rilancia le sue ambizioni

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foto Catania FC

Questo è il tempo di dimostrare che i tempi sono maturi per condurre un campionato di lotta al vertice della classifica del Girone C di Serie C. Un’investitura e una responsabilità per la squadra rossazzurra che ieri ha archiviato positivamente la pratica Altamura con un 2-0 meritato. Il Catania deve lottare per vincere il campionato e trovare quel salto di categoria che permetterebbe dopo tanti anni d’inferno di tornare nei tornei nobili del calcio italiano.

Questi devono essere gli obiettivi. In un contesto come quello di inizio stagione, con qualche nube sul fronte della programmazione societaria, è stato importante vedere come la squadra, guidata dal ds Faggiano e dall’allenatore Toscano abbia sin da subito trovato la giusta fisionomia, creando sin da subito l’amalgama e lavorando da gruppo, mentre in passato troppi solisti hanno annebbiato la resa collettiva.

Nove giornate non fanno una stagione, ma tracciano lo spartito che i rossazzurri dovranno seguire nell’arco di quest’annata. Affrontate quasi tutte le realtà che compongono la “zona sinistra” della classifica, gli etnei hanno dimostrato di potersela giocare, di essere quadrati e, con gli accorgimenti giusti, di avere le carte in regola per arrivare bene a fine stagione.

Sacrificio, qualità e costanza sono caratteristiche importanti che segnano il cammino del Catania. I singoli, poi, sono capaci di fare la giocata giusta per indirizzare le sorti delle partite. Ancora una volta la difesa è rimasta imbattuta, dato confortante, e davanti la presenza di Jimenez in trequarti dà il giusto brio alla manovra offensiva. Carpani in mezzo al campo è il calciatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere, per la sua capacità di inserirsi negli spazi come dimostrato nell’azione del gol segnato all’Altamura. Inglese, se messo in condizioni di esserlo, è ancora potenzialmente letale per le difese avversarie.

Gli elementi ci sono, arrivano settimane che devono dare conferme sul grado di maturità di questa squadra e tocca a Toscano, di volta in volta, toccare i tasti giusti per suonare la melodia vincente.

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