“Era cominciata male perchè il Latina si difendeva a oltranza e il Catania è subito apparso spento, poco avvezzo al sacrificio. Ed è finita nel peggiore dei modi con il gol ospite frutto di un errore che non deve capitare, ma è capitato. Peggio ancora non c’è stata reazione di rabbia dopo quel pallone regalato ai laziali. Al di là della sconfitta (meritata) il Catania non ha posto rimedio alla svista che ha portato al fortunoso vantaggio del Latina”, riporta La Sicilia.
“L’arbitro ha commesso tanti errori da… esordiente, ma i rossazzurri non sono stati da meno e dunque prendersela col direttore di gara diventerebbe un alibi da deboli. Il Catania non era il Catania di sempre. Giocatori timorosi, poca corsa, zero anticipi, tiri reali davvero pochini. Un calo imprevisto che ci può anche stare, ma proprio contro un avversario con l’acqua alla gola ci si attendeva ben altro scenario”, si legge.
Boscaglia “ha ordinato la difesa quasi a oltranza con tutti i giocatori dietro la linea della palla. Nella ripresa ha avanzato il raggio d’azione dei suoi e anche dopo il vantaggio ha cercato il bis”, evidenzia l’articolo di Giovanni Finocchiaro. Il Catania “anche con quattro punte non ha inciso mai in maniera evidente. Zero conclusioni pericolose nell’assalto finale, tanti errori e una confusione che ha anche portato gli ospiti a tentare il 2-0 con Saccani. Bravo Bethers a respingere. Adesso Turris fuori casa giovedì e il match col Messina domenica prossima. L’inizio del trittico è stato veramente un incubo”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
