“Una sconfitta da cancellare. Lo chiede la città, lo chiedono i 18mila che affollano il Massimino per le gare interne fino a far diventare quello rossazzurro un fenomeno che fa invidia a tanti club di Serie A. Lo ripetiamo volta per volta, è una realtà dalla quale non si può prescindere, un’eccezione in una Serie C che spesso fa notizia per dimissioni polemiche e turbolente come quelle di Eziolino Capuano a Foggia, come la situazione della Turris, l’avversario di stasera che rischia una nuova penalizzazione”, riporta La Sicilia.
“Il Catania, dopo aver vissuto un’estate difficile ha cercato e sta cercando di aggiustare ogni particolare della propria attività. Quando arriva un ko come quello con il Latina i cattivi pensieri assalgono chi segue il calcio anche alla lontana. C’è una gara che può segnare l’immediato riscatto e Toscano l’ha preparata in fretta, ma con il solito scrupolo curando i particolari e alzando – quando è necessario – anche il tono della voce per mettere tante cose in chiaro. Ha avuto e ha un gruppo che recepisce, ha uno staff dirigenziale che sta vicino al tecnico. Ci si attende un risultato importante anche in vista dell’altro confronto, quello tutto siciliano con il Messina in calendario domenica al Massimino”, si legge.
“Un dato di fatto c’è: il Benevento scappa e non si può perdere terreno ulteriore. Ecco perchè Turris-Catania diventa una gara strategia sul piano non solo dei punti, ma anche su quello della strategia di azione”, evidenzia l’articolo di Giovanni Finocchiaro. Per l’occasione, insieme ai circa 250 tifosi rossazzurri, a Torre del Greco ci saranno anche tifosi del Napoli “che invieranno una rappresentanza a suggellare un rapporto di fratellanza che si rinnova volta per volta a prescindere dalla categoria”.
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