Rosario Foti, ex allenatore di tante squadre (siciliane e non solo) tra cui Acireale, Gela e Andria, è stato ospite ai microfoni di Telecolor, nel corso della trasmissione ‘Preview’. Ecco le parole evidenziate:
“Vedo un Catania con un impianto solido, che sta utilizzando il meglio di ogni risorsa a disposizione in questo momento, anche in base alle caratteristiche dell’avversario. In qualche circostanza il tecnico ha anche effettuato delle modifiche rispetto alle sue idee. Ho visto in certi momenti un Catania molto aggressivo, in altri più attento con maggiore circospezione nelle uscite e nell’attaccare i portatori di palla avversari. Questo dimostra la saggezza dell’allenatore e la sua conoscenza profonda di una categoria molto difficile. Sappiamo tutti che bisogna sempre affrontare le gare tenendo presente i connotati degli avversari”.
“Manca numericamente qualche gol al Catania per il potenziale che ha, però intanto questa è una squadra che ha messo radici in una fase di non possesso interessante, perchè il Catania difficilmente viene sovrastato dall’avversario, riuscendo a contenere qualsiasi situazione di gioco. La costruzione di basi solide partendo da dietro, a mio parere è l’inizio del completamento di un processo. Quando migliorerà la condizione degli attaccanti tutti e dei centrocampisti, per essere un pò più pronti negli inserimenti, trovando quella compattezza crescendo gara dopo gara, il Catania farà progressi anche sotto l’aspetto realizzativo. E’ bello sottolineare il senso di questa squadra che vuol fare dell’aggressività un’arma di privilegio, come si evidenzia nell’azione del gol vittoria contro il Monopoli”.
“Ha fatto cinque pareggi la Casertana finora. Questo fa pensare ad una squadra che darà battaglia in campo e non ci sta tatticamente a subire con facilità le iniziative dell’avversario. Penso ad una squadra compatta, che chiude bene le maglie difensive, come testimoniano i 2 gol presi nelle ultime 5 partite. Ritengo che è una gara da prendere con le molle e da giocare con molta attenzione. Sul piano del valore iniziale il Catania è superiore, però noi sappiamo come in questi campionati la superiorità teorica spesse volte viene smontata dai fatti del campo, dove potrebbero subentrare aggressività e cattiveria sportiva. Quando queste squadre incontrano il Catania è come se affrontassero la Juve, bisogna abituarsi”.
“E’ un peccato che non sia disponibile Sturaro, visto che attraversava una fase straordinaria, stava dimostrando il suo reale valore. E’ un assenza che pesa tanto nel gioco del tecnico in questo momento perchè stava dando il salto di qualità. Per lui si possono ipotizzare 60 giorni di stop, essendosi infortunato al collaterale, dunque non è necessario un intervento chirurgico. Inglese? Il Catania lo ha prelevato dopo un periodo di inattività, deve riguadagnare quella elasticità mentale che gli consentirà di essere più svelto, rapido e aggressivo. Stiamo parlando di un grandissimo giocatore”.
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