Era il 21 settembre di tre anni fa quando il Catania, attraverso una nota di cordoglio, pianse la scomparsa di Romano Fogli, centrocampista che indossò la maglia rossazzurra dal 1970 al 1974 disputando complessivamente 129 gare e firmando cinque reti, venendo apprezzato per la classe calcistica e la signorilità . Una prestigiosissima carriera per l’ex capitano del Catania, che conquistò lo scudetto nel 1964 con il Bologna, la Coppa dei Campioni e la Coppa Intercontinentale con il Milan nel 1969, collezionando inoltre 13 presenze in Nazionale, dal 1958 al 1967.
Foglia è stato inserito nella “Hall of fame del calcio italiano”, riconoscimento al merito istituito dalla Figc e dalla Fondazione Museo del calcio di Coverciano per premiare chi ha lasciato un segno indelebile nel mondo del pallone tricolore. Qualche settimana fa lo ha ricordato un ex rossazzurro, il catanese Guido Angelozzi, attuale dirigente del Frosinone: “Romano Fogli per me è stato una figura che ho conosciuto al termine della sua carriera da calciatore nel Catania. Una splendida persona che a me da ragazzino mi ha preso sotto la sua ala e mi ha fatto crescere. Mi diceva che sarei potuto arrivare in Serie A: non ci sono arrivato da calciatore ma da dirigente ed ho un grandissimo ricordo di lui”, le parole di Angelozzi riprese da tuttomercatoweb.com.
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