L’allenatore del Catania Domenico Toscano analizza in sala stampa l’inattesa sconfitta casalinga maturata contro il Latina:
“C’è amarezza e delusione da parte mia e dei ragazzi. Io avevo detto alla vigilia che non sarebbe una partita semplice, perchè vedendo l’organico del Latina e il cambio di allenatore sapevo che sarebbe stata una gara impegnativa. Il Latina ha avuto un atteggiamento molto equilibrato e prudente ma noi non siamo stati bravi, soprattutto nel primo tempo, a creare i presupposti per scardinare questa densità che facevano in quasi tutte le zone nel campo con qualche individualità e l’attacco allo spazio che a volte si creava”.
“Abbiamo iniziato bene la ripresa, ma dopo il gol abbiamo perso lucidità a differenza di Foggia. Abbiamo perso distanze, siamo stati poco arrembanti per riprendere il risultato. Di Gennaro è stato bravo a Foggia siglando il gol decisivo, stavolta ha commesso un errore ma che non ha influito sull’andamento della partita. Determinante in negativo è stato il prosieguo della gara, loro si chiudevano e noi avevamo poco ritmo nella circolazione della palla, dandogli così modo di mettersi a posto dietro e chiudere gli spazi. Abbiamo avuto poche iniziative nell’uno contro uno, negli scambi, dove noi a volte diventiamo determinanti. L’impegno c’è stato ma se vuoi essere competitivo devi restare lucido fino alla fine, c’era il tempo per rimettere la partita in piedi. Devi avere più coraggio, prenderti qualche rischio in più”.
“Ho messo Inglese dal 1′ perchè vive un momento positivo, lo ha dimostrato anche oggi. Forse è stato uno dei pochi ad aver dato pericolosità alla squadra. E’ stato pericoloso nei movimenti, nel difendere la palla, nel farsi vedere, nel far salire la squadra. La coppia Montalto-Inglese? Sembrano due attaccanti che si somigliano un pochettino, devono capire come cercarsi, come muoversi perchè dal punto di vista dell’attacco alla profondità e dello spunto, avendo due punte di riferimento e una non di movimento rischi di essere un pochettino piatto in avanti”.
“Anche oggi non abbiamo approcciato bene, questo è un aspetto da capire e su cui dobbiamo lavorare. La cosa più importante è vedere la squadra a testa alta anche dopo le sconfitte, che pensi positivo sempre e da domani si rimbocchi le maniche. Perchè Bethers e non Adamonis? Abbiamo due portieri di grande livello, in settimana Bethers l’ho visto molto motivato e pronto, quindi ho scelto lui in porta”.
“Nella parte finale del secondo tempo avrei voluto allargare i loro difensori, dare più peso in avanti, usare tutte le armi che avevamo a disposizione però la mancanza di lucidità non ti ha permesso di sfruttare la disposizione in campo. Avevamo le potenzialità per potere riprendere la gara”.
VIDEO: le parole di Toscano
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